Campionato Italiano Rally WRC, nella gara d'esordio al 1000 Miglia la spunta la Citroen DS3 di Pedersoli

Lunedì 1 Aprile 2019 di Franco Carmignani
La Citroen DS3 di Pedersoli Tomasi
ROMA - Elba, San Martino di Castrozza, 1000 Miglia, ecc. sono tra i rally che hanno fatto la storia della specialità in Italia. Tre gare che per vari motivi non fanno parte del calendario del CIR. Sono però con il Salento e il Marca la spina dorsale del Campionato Italiano WRC, il CIWRC aperto alle omonime vetture, diversamente del CIR, focalizzato sulle migliori R5, che hanno corso nel mondiale fino al 2017, per poi lasciare spazio alle attuali WRC plus. Parliamo di Citroen DS3, Ford Fiesta, Hyundai i 20, messe in campo da collaudate strutture tecniche private, guidata da piloti di livello che comunque ben figurerebbero nella serie maggiore.

Il Rally 1000 Miglia, che ha festeggiato la sua quarantatreesima edizione ha inaugurato la stagione del CIWRC 2019, ha visto una bella doppietta delle Citroen DS3. Ha vinto il bresciano Luca Pedersoli, campione nella prima edizione del campionato, nel 2014, in coppia con Anna Tomasi, che ha preceduto di 11”4 Simone Miele e Roberto Mometti. Al terzo posto a 15”9 i veneti Marco Signor e Patrick Bernardi con una Ford Fiesta WRC della Step Five autori di una gran finale.

Manca dalla classifica Corrado Fontana con la sua Hyundai i20 WRC che ha sbattuto a metà gara, mentre ai piedi del podio si è classificata la prima delle R5, la Škoda Fabia PA Racing del biellese Corrado Pinzano, che ha ereditato la posizione dopo la squalifica dell’analoga vettura di Andrea Carella.

Prossimo appuntamento all’Elba il 27 aprile.
Ultimo aggiornamento: 2 Aprile, 09:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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