Verona, per gli ultrà del fondamentalismo cattolico, per i leghisti e per i sovranisti, ma c'è anche la contro-Verona, di marca grillina. L'hanno promossa per domani, in contemporanea con la kermesse "medievale" (così la chiamano i 5 stelle e la sinistra) a cui partecipa Salvini, il vicepremier Luigi Di Maio e il sottosegretario alle Pari opportunità, Vincenzo Spadafora. Il set è quello di Cinecittà. Seicento ragazze e ragazzi parteciperanno, chiamati a raccolta dall'Agenzia nazionale per i giovani. Nessun laicismo, nessun ideologismo, nessuno spirito da contro-crociata. Ma soltanto il bisogno - così spiega Spadafora - di dare voce a in Paese che "non perda tempo a riesumare stereotipi del passato. Al contrario, serve un impegno nel dare risposte a chi ha sete di futuro". Dunque a Roma c'è un pezzo d'Italia, secondo i promotori, che guarda avanti, e a Verona un altro pezzo di società che guarda indietro. Ma ci sono anche, tra una città e l'altra, due pezzi divisi di governo: qui M5S e lì il Carroccio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".