Congresso delle famiglie, il sottosegretario agli Affari Regionali: «Personaggi rimasti al medioevo»

Venerdì 29 Marzo 2019
Congresso delle famiglie, il sottosegretario agli Affari Regionali: «Personaggi rimasti al medioevo»
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«Da oggi e fino a domenica si riunisce a Verona il World Congress of Families, dove alcuni personaggi rimasti al medioevo predicheranno le loro idee retrograde su omosessualità, donne, divorzio, aborto... Loro vogliono donne che non si autodeterminino ma che siano determinate dagli uomini, vogliono donne chiuse in casa a stirare e crescere figli senza più il diritto di decidere della propria vita. Bene, a questi fenomeni io rispondo che le donne devono essere libere di vivere e di decidere quanto gli uomini e che sono risorse inestimabili non solo per la società ma anche per l'economia». Così, in un post su facebook, il sottosegretario agli Affari Regionali Stefano Buffagni.



«Ad oggi infatti il lavoro femminile vale circa 615 miliardi, il 41,6% del Pil e questo a fronte di un'occupazione femminile che è ancora tra le più basse d'Europa (49%), nonostante i segni di miglioramento.

Secondo Bankitalia se riuscissimo ad arrivare ad un'occupazione femminile del 60% il Pil aumenterebbe del 9%, addirittura, per Fondazione Moressa, balzerebbe del 18% se raggiungessimo il 70% di donne occupate, con un impatto aggiuntivo di 268 miliardi di euro. Si segnino questi numeri, gli amici di Verona, e si decidano a guardare avanti, verso il progresso civile, umano, economico», conclude.

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