Rami, Salvini: sì alla cittadinanza, è come mio figlio. Di Maio: l'ho convinto io

Martedì 26 Marzo 2019
Rami, Salvini: sì alla cittadinanza, è come fosse mio figlio. Ma ora la vuole anche Adam
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Salvini dice sì alla cittadinanza a Rami, il ragazzino che ha dato l'allarme ai carabinieri dal bus sequestrato a San Donato Milanese, e lo invita al Viminale insieme a quattro compagni di scuola e 12 carabinieri. Come fatto ieri da Di Maio, in mattinata si è espresso a favore della cittadinanza a Rami anche il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede: «Prendiamo atto che finalmente anche Salvini si è convinto.

Questa è la ennesima dimostrazione di come questo governo possa viaggiare compatto per i cittadini».  

​Cittadinanza per merito, ecco che cosa prevede la legge

«Sì alla cittadinanza a Rami perché è come se fosse mio figlio e ha dimostrato di aver capito i valori di questo paese, ma il ministro è tenuto a far rispettare le leggi. Per atti di bravura o coraggio le leggi si possono superare», ha detto il ministro dell'Interno dopo che ieri aveva sostenuto non ci fossero elementi sufficienti per procedere con il riconoscimento della cittadinanza. Non solo: tra i due c'èera stato anche una sorta di botta e risposta a distanza con il ragazzino che ha confessato apertamente di ritenere di meritare la cittadinanza italiana: «Cosa avrebbe detto Salvini se fossimo morti tutti?», ha chiesto retoricamente. Salvini era stato ancora più diretto: «Vuole la cittadinanza? Si faccia eleggere»

Salvini ha invitato al Viminale 5 ragazzi della scuola Media 'Vailatì e 12 carabinieri, che sono stati coinvolti nel dirottamento del bus, sulla strada Paullese, in provincia di Milano. I ragazzi che il ministro incontrerà, informa il Viminale, sono «Adam, che dopo aver nascosto il telefonino al terrorista, è riuscito a chiamare i Carabinieri, fornendo indicazioni utili; Aurora, che, presa in ostaggio, manteneva la calma e il sangue freddo; Fabio, che ha parlato con il terrorista, cercando di dissuaderlo e tranquillizzarlo; Nicolò, che si è offerto come ostaggio, dopo la richiesta del terrorista; Rami che, anche lui sottraendo all'attenzione il telefonino, riusciva a chiamare i Carabinieri, fornendo ulteriori utili informazioni».
 

«Salvini ha appena detto sì alla cittadinanza per mio figlio Rami? Io non ne so ancora niente, se fosse così sarei contentissimo, e sarà contento anche mio figlio Rami, che è qui con me, ha una faccia felice ed è contentissimo», commenta il padre del ragazzino, Kaled Shehata, in diretta alla trasmissione di Rai Radio1 'Un Giorno da Pecora'. Rami invece ha commentato così la notizia: «sono contento, ringrazio Matteo Salvini e Luigi di Maio». È vero che incontrerà Salvini? «Si, voglio vederlo e salutarlo, domani andrò a Roma con Rami per incontrarlo».

«Nei giorni scorsi avevo inviato una lettera proprio ai ministeri competenti per chiedere loro di conferire la cittadinanza per meriti speciali al piccolo Rami. Sono felice di aver convinto anche Salvini sulla cittadinanza a questo bambino. L'ho già detto: questo è un Paese che vale molto più della semplice indignazione», ha detto il vicepremier Luigi Di Maio.


Per evitare «fraintendimenti e strumentalizzazioni» dopo «la richiesta di cittadinanza formulata da Rami Shehata per sé e la propria famiglia», l'avvocato Antonino Ennio Andronico, su mandato dei genitori di Adam El Hamami - che con Rami ha avvisato i carabinieri - ha precisato che «questi ultimi non hanno mai inteso chiedere e non richiedono nulla per se stessi». «Allo steso tempo i signori Kalid e Hasnaa El Hamami - ha spiegato l'avvocato all'Ansa - chiedono semplicemente che le Autorità vogliano prendere in considerazione il comportamento eroico di Adam - il quale a sprezzo del pericolo ha contattato telefonicamente i carabinieri nel corso del sequestro per dare la posizione esatta dell'autobus declinando il proprio nome e cognome e contribuendo a salvare se stesso e i propri compagni di classe, quale 'eminente servizio reso all'Italià ai sensi dell'articolo 9 comma 2 della legge 91/1992 in quanto tale meritevole della concessione della cittadinanza italiana».

Ultimo aggiornamento: 27 Marzo, 14:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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