Un intero catalogo Ikea di mobili, ma senza immagini di donne o ragazze: è successo in Israele, dove la società Ikea, colosso svedese dei mobili presente in tutto il mondo, è stata denunciata per discriminazione di genere. Il catalogo, destinato alla popolazione ebraico-ortodossa, non aveva infatti immagini femminili: la questione risale al 2017, ma a riferirlo è stato oggi il quotidiano Haaretz, secondo cui Ikea è stata citata in giudizio a Gerusalemme per una class action multimilionaria.
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A seguito della denuncia - ha aggiunto Haaretz - Ikea Israele ha già annunciato che non distribuirà cataloghi in futuro che escludono le donne. A citare Ikea sono stati Hannak Katsman, un'ebrea riformata che ha ricevuto il catalogo per posta a casa, e il 'Centro per l'azione religiosa', braccio legale del Movimento Riformato in Israele. «La totale esclusione di donne e ragazze dal catalogo manda un grave e difficoltoso messaggio che le donne non hanno importanza e che c'è qualcosa di sbagliato nella loro presenza anche in uno spazio familiare come quello raffigurato nel catalogo», è scritto nella denuncia..
Ultimo aggiornamento: 19:37
© RIPRODUZIONE RISERVATA Donna africana picchiata da sei donne: «Insultata anche dall'operatrice del 118»
A seguito della denuncia - ha aggiunto Haaretz - Ikea Israele ha già annunciato che non distribuirà cataloghi in futuro che escludono le donne. A citare Ikea sono stati Hannak Katsman, un'ebrea riformata che ha ricevuto il catalogo per posta a casa, e il 'Centro per l'azione religiosa', braccio legale del Movimento Riformato in Israele. «La totale esclusione di donne e ragazze dal catalogo manda un grave e difficoltoso messaggio che le donne non hanno importanza e che c'è qualcosa di sbagliato nella loro presenza anche in uno spazio familiare come quello raffigurato nel catalogo», è scritto nella denuncia..