MARGHERA - Ieri, 18 gennaio, i poliziotti del Commissariato di Marghera hanno consegnato al carcere di Santa Maria Maggiore, a Venezia, A.W., un tunisino trentenne già noto noto alle forze dell’ordine e con precedenti per reati in materia di stupefacenti e per la sua posizione di immigrato irregolare sul territorio nazionale. Il provvedimento restrittivo, che ha portato all’arresto, è nato, però, nell’ambito di un procedimento penale che ha visto A.W. indagato per maltrattamenti ai danni della compagna italiana. Durante le indagini effettuate dalla polizia, sono emersi gravi indizi, corroborati anche da testimonianze di terzi, di reiterati episodi di violenza fisica posti in essere da parte dell’uomo nei confronti della convivente.
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