Non solo sul vostro giornale, si legge troppo spesso che un pedone è stato investito sulle strisce pedonali. Certo il pedone, quando attraversa sulle strisce, ha la precedenza sulle auto. Nessun giornalista si permette di raccomandare ai pedoni la massima prudenza nell'attraversamento sulle strisce. Per me sarebbe una iniziativa preziosa. Tra pedone e automobilista il più debole è il primo perché, in caso di urto, finisce all'ospedale; il secondo se la cava con molto meno. Le nostre autorità dovrebbero insegnare, sensibilizzare e raccomandare ai pedoni di attraversare la strada sulle strisce soltanto quando sono certi che l'auto si è fermata o si stia fermando, cioè sono stati visti dall'autista. L'automobilista può essere distratto da mille cose, non ultimo la lettura di un sacco di cartelli stradali, dal sole che lo acceca, perché è un incosciente o ammalato e altro. Se il pedone non è prudente, nonostante il suo diritto, si comporta come un suicida o kamikaze.
Giancarlo Silvestri
Spagna
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