Sesso, migliora la salute degli anziani ma non ne parlano con il medico

Martedì 18 Dicembre 2018
Sesso, migliora la salute degli anziani ma non ne parlano con il medico
 Baci, coccole e carezze, ma anche rapporti completi. Il sesso nella terza età promuove la salute ed è associato a una migliore attitudine verso la vita. La conferma arriva da uno studio pubblicato sulla rivista Sexual Medicine, che consiglia ai medici di non sorvolare sull'argomento con i propri assistiti, così come in genere si tende a fare. I ricercatori dell'Università Anglia Ruskin, in collaborazione con quelli dello University College London, hanno utilizzato i dati di un sondaggio su 6.879 anziani, con un'età media di 65 anni, che vivevano in Inghilterra.

Ha scoperto che gli uomini e le donne della terza età che riferivano di aver avuto attività sessuale nei precedenti 12 mesi avevano un'attitudine migliore nei confronti della vita e erano più propensi ad apprezzarla. Eppure, nonostante le conseguenze positive dell'umore si riflettano anche sulla salute fisica, il tema è ancora un tabù.

E almeno 3 anziani su 10 non ne parlano con il proprio medico di base. «I professionisti della salute - spiegano i ricercatori - dovrebbero riconoscere che una vita sessuale frequente e senza problemi in questa popolazione è correlata a un benessere complessivo migliore.
I risultati suggeriscono che i medici dovrebbero parlarne con i pazienti e offrire aiuto per le eventuali difficoltà». Questo, concludono, «potrebbe contribuire a migliorare il benessere dell'individuo e la sostenibilità dei servizi sanitari».
Ultimo aggiornamento: 22:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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