​Lo morde nella mischia e gli stacca il lobo dell'orecchio

Lunedì 17 Dicembre 2018 di Pierpaolo Simonato
Lo morde nella mischia e gli stacca il lobo dell'orecchio
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ODERZO - Scena da film horror, ieri pomeriggio, sul campo di rugby di Polcenigo. A un giocatore della squadra di casa è stato strappato, presumibilmente con un morso, il lobo dell'orecchio destro. Si giocava la sfida di recupero del campionato di serie C2 tra il Pedemontana Livenza Polcenigo e gli ospiti dell'Oderzo. La gara è apparsa tesa e nervosa fin dall'inizio, per la grande rivalità che divide da tempo le due compagini. Tutto è però apparso controllabile fino al momento di una mischia chiusa, a metà del secondo tempo. All'uscita del pallone dal grappolo di atleti, uno dei piloni dei Lupi pedemontani è rimasto a terra, contorcendosi per il dolore. Mentre l'arbitro ha interrotto il gioco fischiando una punizione a favore del team di casa, ma solo per l'infrazione del crollo volontario della mischia, un compagno gli si è avvicinato, facendo la macabra scoperta. 

IL SANGUEMarco Chesani, 34enne pordenonese e veterano della disciplina della palla ovale, aveva il viso e il collo coperti di sangue. Non solo: gli mancava buona parte del lobo dell'orecchio destro, tranciata di netto. Il giocatore veniva subito sostituito, mentre il medico di campo gli tamponava l'emorragia. Sul terreno veniva recuperato quasi subito il lembo di pelle, utilizzando i guanti e un contenitore sterile. Il pilone ferito veniva quindi accompagnato con un'auto privata al Santa Maria degli Angeli di Pordenone, mentre la partita si concludeva regolarmente sul 10-10. Chesani passava invece il resto del pomeriggio all'ospedale, dove i medici della microchirurgia gli hanno ricucito il lobo, applicandogli 20 punti di sutura. 
LA DENUNCIANelle prossime ore, grazie alle testimonianze dei compagni e alle posizioni della mischia (ci sarebbero anche delle immagini video a disposizione), si dovrebbe riuscire a individuare l'autore dell'aggressione. Si è trattato, a quanto pare, non solo di un gesto poco sportivo, ma di violenza gratuita che non può essere tollerata in un campo da rugby. Sia la società pedemontana che il giocatore intendono denunciare ai carabinieri il protagonista del gesto. «Ho sentito distintamente il morso - racconta il ferito -. Sono deciso ad andare sino in fondo: chi mi ha fatto questo merita di essere radiato a vita». 
Ultimo aggiornamento: 19:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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