Nonna Lucia spegne 100 candeline E il figlio invita tutti: «Venite a trovarla»

Martedì 11 Dicembre 2018 di di Marco D'Incà
Lucia De Mario con il figlio
ALPAGO - Alpago in festa: nonna Lucia compie cent’anni. Ospite della casa di soggiorno di Puos, Lucia De Mario celebra proprio oggi il secolo di vita. Avvolta dall’affetto del figlio Giancarlo e di molti amici e conoscenti che hanno condiviso con lei profonde emozioni. Anche perché la signora De Mario è molto lucida nei suoi pensieri, dinamica e intraprendente. Per lei, il tempo sembra non passare mai. Nonostante un’esistenza ricca di increspature. E di ostacoli, sempre superati di slancio, dando l’esempio. Basti pensare che, a soli 22 anni, si è ritrovata vedova, con un bimbo da crescere. E in un momento storico particolarmente difficile, in cui arrivare alla fine del mese non era impresa da poco: soprattutto per una famiglia che, attorno al 1940, viveva in un piccolo paesino di montagna. Ovvero, Costalissoio. 
IL LAVORO 
Donna di grande intraprendenza, Lucia prende il coraggio a due mani e si trasferisce a Padova, dove si dedica ai libri. E all’approfondimento, fino a diventare ostetrica: «Studiava di giorno e lavorava di notte, in una cucina, mangiando ciò che era avanzato - ci racconta il figlio Giancarlo -. Io, invece, andavo in collegio. Ma quel percorso, negli anni, le ha consentito poi di diventare una figura di riferimento per tutto l’ Alpago: perché in questo territorio ha fatto nascere tantissimi bambini». Proprio nella Conca, è riuscita a lavorare come ostetrica con straordinaria passione, professionalità e dedizione. A tale proposito, il figlio ricorda «i tantissimi sacrifici portati a termine. Per consentire a una donna di partorire, mia madre si assentava anche un’intera giornata. Perché, al di là del parto, si preoccupava di accendere il fuoco, cucinare, assistere la donna gravida». 
LA LETTURA 
Oggi, la comunità alpagota si stringerà attorno alla signora Lucia: «Mia mamma è ancora lucidissima. E nella casa di soggiorno di Puos è ben voluta da chiunque». Per rendere più piacevoli le giornate, che a una certa età trascorrono inevitabilmente tutte uguali, o comunque simili, il rimedio migliore è quello di coltivare un hobby. Nel caso di nonna Lucia, la lettura. È sempre stata abbonata ad almeno quattro giornali. A conferma che rimanere informata sui fatti d’attualità, pure di cronaca locale, è quasi un’esigenza. Se ancora non bastasse, per identificare lo spessore di questa straordinaria donna è significativa una frase, ripetuta spesso a chi le sta vicino: «Vorrei morire viva». Ora, però, è tempo di celebrare i cent’anni: già questa mattina la casa di riposo di Puos si vestirà a festa. Fra torte, canzoni e auguri, Lucia De Mario è pronta a tagliare il traguardo della tripla cifra, mentre il figlio ha già trovato il modo di celebrare la speciale ricorrenza, acquistando una pagina de Il Gazzettino per gli auguri. Come ha fatto lo scorso anno. E allora, in alto i calici per nonna Lucia. 
Ultimo aggiornamento: 14:54 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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