Università: Rosolen, pronti a coprire eventuali minori risorse statali

Venerdì 7 Dicembre 2018
L'assessore all'inaugurazione dell'anno accademico dell'ateneo Ts

Trieste, 7 dic - "La Regione Friuli Venezia Giulia è pronta a garantire non solo gli attuali stanziamenti, ma anche le risorse necessarie a coprire eventuali minori finanziamenti statali per il diritto allo studio e l'edilizia universitaria".

Lo ha detto oggi l'assessore regionale all'Università e alla ricerca del Friuli Venezia Giulia, Alessia Rosolen, in occasione della cerimonia di inaugurazione del 95esimo anno accademico 2018/2019 dell'Università degli Studi di Trieste.

L'assessore, dopo aver ringraziato il rettore - arrivato alla fine del suo mandato - per l'attività svolta in questi anni, ha condiviso idealmente il tema scelto per l'inaugurazione: Amare la scienza. "L'argomento - ha detto Rosolen - è fondamentale per comprendere quale sia l'evoluzione di questa società e quale possa essere la strada che vogliamo percorrere".

L'assessore ha altresì ricordato come la Regione sia fortemente presente a supporto del sistema universitario del Friuli Venezia Giulia e come dal 2011 la stessa Amministrazione abbia saputo costruire un efficace schema di cooperazione che vede uniti gli atenei regionali e dell'alta formazione. Una scelta che, seguendo la stessa architettura di rapporti tra le università, è stata recentemente adottata anche dal Veneto.

Guardando in prospettiva futura, Rosolen, citando il rapporto di Bankitalia in base il quale il tessuto produttivo regionale si occuperebbe troppo poco di alta formazione e specialità, ha chiesto uno sforzo collettivo a tutte le componenti socio economiche del territorio affinché l'università diventi sempre più un motore fondamentale per lo sviluppo.

Tornando al tema della scienza, l'assessore ha parlato di un sistema della ricerca regionale a cui non appartiene l'autoreferenzialità, in virtù dei tanti ricercatori provenienti da tutto il mondo che, "dopo aver studiato nel nostro terriorio", diventano testimoni nei loro paesi dell'eccellenza dell'alto livello della realtà scientifica locale.

"Proprio a questo sistema - ha rimarcato Rosolen - chiedo un passo in più, quello di garantire ricadute tangibili al territorio"

In quest'ottica, come ha sottolineato l'assessore, si colloca l'appuntamento di Esof 2020 Trieste capitale europea della scienza. "Un evento che ci deve rendere orgogliosi in quanto riafferma e consolida il ruolo del Friuli Venezia Giulia di cerniera tra l'Est e il Mediterraneo".

Da parte sua, infine, il rettore Maurizio Fermeglia ha ringraziato l'Amministrazione regionale per la sensibilità dimostrata nei confronti del diritto allo studio e per le prossime iniziative nell'ambito dell'edilizia universitaria.

"Esprimo riconoscenza alla Regione - ha affermato in conclusione il rettore - per credere nel sistema universitario regionale e per averlo saputo premiare con finanziamenti specifici a progetti di didattica e di ricerca svolti in collaborazione". ARC/GG/ppd

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