Manovra, concluso esame della commissione Bilancio: giovedì in aula con maxiemendamento

Mercoledì 5 Dicembre 2018
Manovra, concluso esame della commissione Bilancio: giovedì in aula con maxiemendamento
Luce verde della commissione Bilancio alla manovra. La commissione ha concluso l'esame approvando velocemente diverse modifiche dopo che le opposizioni hanno abbandonato i lavori, e ha dato il mandato ai relatori, Silvana Comaroli e Raphael Raduzzi per riferire in Aula su un maxiemendamento visto che il governo si è già riservato la possibilità di porre la fiducia sul testo. Il testo sarà esaminato dall'assemblea di Montecitorio a partire da mercoledì alle 20. Probabile che la richiesta di fiducia arrivi giovedì.

I relatori alla manovra, Silvana Comaroli e Raphael Raduzzi, hanno ritirato l'emendamento sulle accise della Liguria, tema sul quale si era sollevata una polemica nei giorni scorsi.

Via libera allo scudo anti-spread per banche e società non quotate e che non emettono titoli negoziati su mercati regolamentati.
Lo prevede un emendamento alla manovra approvato dalla commissione Bilancio della Camera dopo che una misura analoga era stata introdotta, e poi cassata, con il decreto fiscale. La norma consente a questi soggetti di non applicare i principi contabili internazionali.


Nuova stretta anti-bagarinaggio sui grandi eventi: i biglietti dovranno essere nominali per spettacoli, a partire dai concerti, nelle strutture con capienza oltre i 5000 spettatori, come stadi o palazzetti. Lo prevede un emendamento alla manovra approvato dalla commissione Bilancio della Camera. Sono esclusi balletto, jazz, musica lirica, sinfonica e da camera, e circo.

Via libera della commissione Bilancio della Camera a diversi emendamenti del pacchetto di relatori e governo alla manovra, che vanno dalla norma contro i furbetti della flat tax per gli autonomi al taglio dell'Imu sui capannoni. Approvata anche la proposta di 4mila assunzioni per i centri per l'impiego, propedeutiche all'introduzione del reddito di cittadinanza. 

Arriva un taglio di un centesimo dell'accisa sulla birra. Lo prevede un emendamento alla manovra approvato dalla commissione Bilancio che prevede dal 2019 l'accisa sia non a 3 euro ma a 2,99 ad ettolitro. Con lo stesso emendamento si taglia anche del 40% l'accisa per i micro-birrifici che hanno una produzione fino a 10mila ettolitri, come i birrifici artigianali.
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