Usa, scontri con i migranti al confine con Tijuana: 42 arresti. Trump: «Messico deve espellerli»

Lunedì 26 Novembre 2018
Usa, scontri con i migranti al confine con Tijuana: 42 arresti. Trump: «Messico deve espellerli»

Dopo l'assalto di qualche centinaio di migranti al confine tra Stati Uniti e Messico, il più frequentato passo di frontiera, ovvero l’attraversamento di San Ysidro che divide la città messicana di Tijuana da quella statunitense di San Diego, almeno 42 migranti sono stati arrestati sul lato americano.

Lo riportano i media statunitensi. 

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Riaperto, invece, il confine dopo la chiusura decisa ieri in seguito al tentativo di centinaia di migranti di raggiungere gli Stati Uniti. Lo annunciano le autorità americane. E intanto Donald Trump lancia un monito al Messico: rispedisca a casa i migranti al confine con gli Usa.
 


«Dovrebbero rimpatriare nei loro Paesi quei migranti che sventolano le bandiere - scrive su Twitter - molti dei quali sono spietati criminali. Lo facciano con gli aerei, con i bus o come vogliono, ma quelle persone non entreranno mai negli Stati Uniti». E aggiunge: «Chiuderemo il confine in maniera permanente se necessario».

Gli fa eco il governo messicano che ha annunciato che procederà all'espulsione dei migranti provenienti dall'America centrale che hanno tentato di forzare il confine. Il ministero dell'Interno messicano ha reso noto che, oltre agli arrestati, tutti coloro che saranno identificati verranno espulsi. Molti dei migranti, infatti, arrivano dall'Honduras.


 

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