Milano-Torino, vittoria di Pinot su Lopez e Valverde. Bene Aru

Mercoledì 10 Ottobre 2018 di Francesca Monzone
Milano-Torino, vittoria di Pinot su Lopez e Valverde. Bene Aru
La Francia di Thibaut Pinot(Groupama-FDJ),  dopo 21 anni, torna a vincere sulla collina di Superga per l’edizione numero 99 della Milano-Torino. Nella salita finale Pinot ha fatto la differenza, staccando il colombiano  Angel Lopez (Astana), rimasto coinvolto in una caduta nell’ultimo chilometrio con Gaudu (Groupama-FDJ) e Alejandro Valverde (Movistar), il neo campione mondiale che deve accontentarsi della terza piazza. Una corsa mai noiosa questa prima prova del Trittico d’Autunno, che grazie alla partecipazione di straordinari corridori, ha regalato emozioni lungo i 200 chilometri da Magenta alla collina di Superga. La corsa è stata caratterizzata da una fuga ripresa a 25 chilometri dal finale, dove in testa si è portato il quintetto formato da Gaudu, Pinot, Majka, Lopez e Valverde, che ha infuocato l’ultima parte della corsa. 
Valverde con la sua maglia arcobaleno da subito ha manifestato il desiderio di vincere e i suoi attacchi hanno creato problemi nel gruppo che dietro inseguiva.
Tanti corridori sono andati in crisi nel passaggio sulla salita di Superga e tra questi anche Aru, rimasto nella coda del gruppo e Zakarin. Il sardo però non ha mai mollato e con il suo ritmo ha poi chiuso la corsa tra i migliori.  A 10 chilometri dal finale la situazione era chiara a tutti e a giocarsi la vittoria a Superga sarebbero stati i 5 che hanno dominato la salita verso il santuario. Il colpo di scena è arrivato sull’ultima rampa, dove Gaudu compagno di squadra di Pinot, ha toccato Lopez e insieme sono finiti a terra.
Valverde non è riuscito a sfruttare l’occasione e ad avvantaggiarsi e Pinot ha subito approfittato per aumentare il ritmo e andare via. Mentre il francese con passo deciso saliva verso il traguardo, con la consapevolezza di aver conquistato la corsa con un buon vantaggio sugli avversari, dietro Lopez tentava invano di riprenderlo dando fondo a tutte le sue energie. Valverde che aveva già dato tutto, ha tagliato il traguardo terzo, con un ritardo di 25” seguito da Cattaneo, Reichenbach, Kelderman e Pozzovivo.
“Vincere una classica italiana per me è importantissimo - ha spiegato Pinot - amo le corse italiane, sono le più belle, mitiche veramente e oggi volevo vincere per salutare un mio amico che lascia il mondo del ciclismo e sono contento di esserci riuscito”. Pinot,come abbiamo  detto, riporta la Francia sul gradino più alto di questa corsa, dopo la vittoria nel 1997 di Jalabert.
Il trittico d’autunno tornerà giovedì con il Gran Piemonte e si concluderà sabato con l’attesissimo Giro di Lombardia.
Ultimo aggiornamento: 18:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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