VERONA - Un incendio, probabilmente di origine dolosa, è divampato la notte scorsa a Sona, nel Veronese, in un'area agricola affittata a Rehinold Thurner, l'imprenditore altoatesino che è stato arrestato con l'accusa di avere segregato la sua compagna (che lavorava in un'altra sua azienda) per due settimane dentro un cassone per la raccolta delle mele, in un frutteto a Sommacampagna lungo l'autostrada Milano-Venezia.
L'uomo, assieme ad un complice polacco 32enne, Piotr Nowicki, è finito in carcere con l'accusa di sequestro di persona e tortura. Le fiamme, che hanno distrutto mezzi, attrezzi e casse di mele, sono state domate dai vigili del fuoco di Verona, che sono intervenuti con tre mezzi ed hanno lavorato per oltre sei ore. Le forze dell'ordine stanno svolgendo tutte le verifiche per accertare le cause dell'incendio, alla cui origine potrebbe esserci un gesto di ritorsione.
L'area è stata posta sotto sequestro.
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