MESTRE - Spingere le loro Bmw oltre i 200 km/h, in una folle serie di sorpassi, in A4 nel cuore del pomeriggio, da Vicenza a Mestre per 50 km, è una bravata che ha provocato decine di chiamate alla centrale della Polstrada e si è conclusa con il sequestro di auto e patenti e denuncia per i due piloti dell domenica.
Tutto inizia sulla Brescia-Padova, a Vicenza: due Bmw si affiancano, la prima (una 120D) con al volante un vicentino di Malo, la seconda (la 525D) con alla guida un moldavo. Una delle due vetture comincia a lampeggiare chiedendo il passo. Un affronto da ripagare con la stessa moneta: i piedi calano inesorabili sull’acceleratore, innescando sorpassi dalla prima alla terza corsia. Si attivano tre pattuglie, che attendono il passaggio delle Bmw intercettate alle 16.45 all’altezza del casello di Spinea, sul Passante. A quel punto, lampeggianti accesi, inizia l’inseguimento. Dura poco, in realtà. Giusto il tempo di guadagnare l’uscita al casello successivo, a Martellago, per fermare i corridori.
Tutti i particolari sul Gazzzettino del 16 gennaio
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