PADOVA - «Non ce la faccio più a stare rinchiuso in casa con la mia compagna». Insomma, meglio il “gabbio”, «che stare qui con lei tutto il giorno». Un tunisino di 24 anni agli arresti domiciliari per spaccio e resistenza a pubblico ufficiale, dopo l’ennesima lite con la fidanzata, italiana e in attesa di un bambino, ha chiamato il 112 e si è rifugiato in garage, dove l’hanno ritrovato i militari quando sono arrivati nel condominio. Il giovane ragazzo ha spiegato loro il perché del suo comportamento: era esasperato dalle litigate, tanto che piuttosto avrebbe preferito andare in cella.
Ultimo aggiornamento: 17 Novembre, 15:13
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