Turismo 4.0, Venezia al secondo posto in Italia per interazioni social: con 2 lati negativi

Venerdì 6 Ottobre 2017
Turismo 4.0, Venezia al secondo posto in Italia per interazioni social: con 2 lati negativi

VENEZIA - Il digitale sta trasformando  il turismo: l’interesse per la "shared accomodation" (sistemazione condivisa) si afferma sempre più, segnando una crescita del 7% rispetto al 2016. Fondamentale è la connettività: il 78% delle condivisioni social avviene durante il viaggio e influisce sulle scelte. Questi sono alcuni dei dati significativi di “digItalyExperience”, la seconda edizione del Report sull’immagine turistica dell’Italia nel mondo realizzato da Almawave, società di innovazione del Gruppo AlmavivA presentato a Capri.
 
Il Report è il risultato di un’analisi Social web sui fruitori dei servizi turistici che ha monitorato oltre 18 milioni di commenti in italiano e inglese. Durante il viaggio prevale la ricerca dell’esperienza emozionale e dell’offerta integrata: il cosiddetto pacchetto con avventura sportiva, esperienza ludico-formativa o creativa (corso di cucina, degustazione vini). Ma gli stranieri cercano anche il lusso e scelgono il Bel Paese per celebrare nozze da favola in particolare a Venezia o nelle città d'arte.
 
ENOGASTRONOMIA IN POLE -  Oltre a postare informazioni o foto di località (55,3%), prima ancora che sulle strutture ricettive (13,9%) l’attenzione è concentrata su vini e cibi italiani (19,5%). Campania e Sicilia, rispetto ai dati rilevati nel 2016, risultano più citate nell’estate 2017, rispettivamente, del 5% e del 3%. In particolare la Sicilia registra un boom di interesse nei post in lingua inglese, passati dal 24% dell’anno scorso al 57% sul totale delle conversazioni riguardanti l’Isola.
 
LE CITTA’ D’ARTE - Tra le città maggiormente al centro delle conversazioni, Roma ha il 18,9% dei commenti, fortemente polarizzati tra amore per la bellezza dei luoghi e delusione per l’accoglienza (servizi, trasporti e sicurezza). Seguono Venezia e Milano a pari merito (col 13,6% delle citazioni), con netta prevalenza del sentimento positivo. Del capoluogo lombardo piacciono l’estro artistico (moda, architettura e design), l’innovazione e la funzionalità, meno la qualità dell’aria. Della Serenissima piace  il fascino unico dei canali, delle callli e delle gondole, seppur con commenti negativi su due aspetti in particolare: l’assalto dei turisti "mordi e fuggi" e le ingombranti navi da crociera.
 




 

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