Spari contro il ladro d'auto: lui ora
è libero, il proprietario è indagato

Giovedì 9 Gennaio 2014 di Luca Ingegneri
L'auto posteggiata nel cortile dell'abitazione del macellaio
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LEGNARO - È tornato in libertà Elson Ndreca, il ventiduenne albanese ferito il 22 luglio scorso da due colpi di fucile a pompa durante il tentativo di furto dell’Audi S4 di proprietà del macellaio Walter Onichini. Il giudice per le indagini preliminari Domenica Gambardella ha accolto la richiesta di scarcerazione avanzata dal pm Orietta Canova. Dal mese di novembre il giovane si trovava agli arresti domiciliari. Ora nei suoi confronti è stato disposto soltanto l’obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria. Il provvedimento sarebbe stato motivato dal venir meno delle esigenze cautelari oltre che dalle impellenti necessità di sottoporsi a terapie riabilitative in ospedale.



Elson Ndreca è vivo per miracolo. Impallinato dai colpi del commerciante, era stato ricoverato in rianimazione per una decina di giorni. Soltanto dopo il trasferimento in reparto, aveva potuto essere interrogato. Al giudice Lara Fortuna, che aveva firmato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere con l’accusa di rapina, l’albanese aveva raccontato la sua verità. Fornendo una versione dei fatti diametralmente opposta a quella di Onichini. Secondo Ndreca il macellaio non aveva sparato per legittima difesa. Voleva colpire i ladri. I colpi partiti dal suo fucile Optima calibro 12 erano tutti rivolti verso il basso, nessuno verso il cielo. E non avrebbe avuto alcuna intenzione di accompagnare l’albanese in ospedale quando l’ha caricato agonizzante sulla sua macchina. Il commerciante l’avrebbe obbligato a scendere dal mezzo minacciandolo e ferendolo di striscio con un cacciavite.



Accuse pesanti di cui il sostituto Canova ha cercato riscontri attraverso una serie di accertamenti di natura medico legale e balistica. Le indagini dei militari del Nucleo investigativo di Padova sarebbero ormai in dirittura d’arrivo. Non si spiega altrimenti l’attenuazione della misura restrittiva nei confronti dell’albanese, la stessa applicata dal gip - fin dalla convalida - nei confronti di Onichini, indagato per tentato omicidio.
Ultimo aggiornamento: 18:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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