Protesta dei "No dal Molin" in città: almeno 700 i partecipanti al corteo

Sabato 21 Gennaio 2017 di Luca Pozza
Il corteo fermo davanti al tribunale di Borgo Berga
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VICENZA - Almeno 700 persone (numero fornito dagli organizzatori, non più di 500 secondo le forze dell'ordine) hanno partecipato oggi pomeriggio a Vicenza alla manifestazione «contro le guerre e la devastazione dei territori» che prevedeva un corteo lungo le strade del strade del centro cittadino, che via via sono state chiuse alla viabilità, con traffico spostato in altre direzioni.

La protesta è stata organizzata dagli attivisti del comitato No Dal Molin nell'ambito della campagna “Vicenza si solleva”, a 10 anni dal si dell'allora Premie Romano Prodi al raddoppio della base statunitense a Vicenza. Allo storico movimento di protesta si sono aggiunte oggi altre associazioni tra cui il Movimento "No war", i No Pedemontana, il comitato Salviamo la Valdastico, i cittadini contro il Tav e la Rete dei comitati Altovicentino. Presenti esponenti provenienti da altre province del Veneto, in rappresenta dei centri sociali. La manifestazione non ha sinora causato problemi di ordine pubblico, con le forze dell'ordine, schierate in gran numero, che al momento non sono dovute intervenire.

Il ritrovo dei manifestanti è avvenuto in Piazza Matteotti, da dove il corteo si è mosso transitando per viale Giuriolo, il ponte dello stadio, viale Margherita e poi davanti al contestato tribunale di Borgo Berga, davanti al quali sono stati lanciati cori e slogan. I manifestanti sono poi ripartiti verso Campo Marzo, per poi rientrare in centro storico da contra' Eretenia, piazza delle Poste e conclusione a Piazza Castello, dove il gruppo si è sciolto.

Davanti al gruppo bandiere, cartelli e due striscioni in cui si poteva leggere "Spolveriamo il Veneto dallo smog e dalle grandi opere" e "Ora basta! Potere ai territori". Oltre che contro le grandi opere ritenute inutili, basi militari e per l’acqua bene comune, gli organizzatori al grido di “Trump go home” hanno solidarizzato con i manifestanti che in queste ore negli Usa hanno contestando il nuovo presidente americano.
Ultimo aggiornamento: 18:10 © RIPRODUZIONE RISERVATA