Sarà presentato in Veneto il film
sui suicidi per la crisi economica

Mercoledì 2 Novembre 2016
Un fotogramma del film
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VICENZA - Parte il 7 novembre dal Veneto, la regione più colpita dai suicidi per crisi economica, Cronaca di una passione, film di Fabrizio Cattani, interpretato da Vittorio Viviani e da Valeria Ciangottini, dedicato ad una delle maggiori tragedie dei nostri tempi. Ispirandosi a fatti di cronaca realmente accaduti, Cattani entra con delicatezza nel vivo di un dramma ancora attuale: in un Paese ferito in profondità dalla crisi economica, la tragedia di chi perde tutto strozzato non da volgari usurai, ma da uno Stato sordo ed indifferente, che non ha più alcun moto di comprensione e oramai privo di ogni senso di umanità.
 


Il film sarà protagonista di un tour in tutta Italia che prenderà l'avvio il 7 novembre in Veneto, la regione più toccata dai suicidi per la crisi economica nel triennio 2012-1015, e che prevede, accanto alla proiezione e al confronto con i diretti protagonisti del film, anche un incontro con il pubblico e le Associazioni che combattono in prima linea per la tutela delle vittime di questa tragedia. Prima tappa al Cinema Roma di Vicenza (ore 20.30). Sempre il 7 il film sarà in programma anche al Cinema Pindemonte di Verona (ore 20.30). Il tour prosegue il il 12, 13 e 14 al Cinema Lux di Asiago, il 15 al Cinema Italia Eden di Montebelluna, il 22 novembre al Cinema Metropolis di Bassano del Grappa, il 25 novembre ad Officinema di Feltre. Mentre a dicembre le proiezioni venete saranno quelle di: Vicenza (Cinema Primavera, 3 e 4) e Asiago (29 dicembre, Cinema Lux). Già programmata la data del 2 gennaio a Cesuna al Cinema Teatro Palladio. Il programma, in continuo aggiornamento, è disponibile sul sito Cronaca di una passione.

Questa la trama: Giovanni e Anna sono due coniugi sessantenni che per una vita hanno vissuto insieme serenamente e dignitosamente, gestendo con passione la loro trattoria nella cittadina di provincia in cui vivono.
Da qualche anno però anche la loro attività risente della grave crisi economica che attanaglia tutto il Paese. Accumulano debiti con lo Stato a causa di una cartella esattoriale che non sanno come saldare. Tirano avanti finchè l'Agenzia di riscossione dei tributi decide per loro disponendo il pignoramento forzato della loro casa e la successiva messa all'asta. Da questo momento per Giovanni e Anna comincia un inesorabile calvario che li porterà alla perdita della loro attività, della loro casa, della loro serena quotidianità ed intimità. Trasferiti in una casa famiglia dai servizi sociali, saranno costretti a vivere in camere separate e in condizioni quasi di degrado. Abbandonati al loro destino e ignorati dalla società nonostante ne facciano parte, i due coniugi, pur avendo la morte nel cuore, faranno di tutto per ricominciare a vivere. Quando la posta in gioco sarà la dignità, sceglieranno una soluzione estrema.

Ultimo aggiornamento: 3 Novembre, 09:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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