MESTRE - Il bus dell’Actv, l’Azienda veneziana dei trasporti, era fermo a bordo strada, lontano dal percorso di linea e l’autista aveva le mani bagnate di gasolio, mentre il serbatoio del mezzo pubblico era aperto e nel vano portabagagli era custodita una tanica di plastica non prevista, con un lungo tubo in gomma. I carabinieri, intervenuti per un controllo, hanno avuto pochi dubbi: hanno denunciato l’autista, Francesco Orlandin, per tentato furto pluriaggravato e l’Actv lo ha destituito dal servizio dopo pochi mesi, a conclusione di un procedimento disciplinare.
Orlandin è stato processato e assolto in sede penale, dal Tribunale di Rovigo ma, a distanza di più di cinque anni dai fatti, la sezione lavoro del Tribunale di Venezia ha confermato, nei giorni scorsi, il licenziamento del dipendente, ritenendo che il comportamento dall’autista avesse «compromesso in modo irreparabile il rapporto di fiducia che legava ricorrente e società datrice, rendendo incompatibile la sua permanenza in servizio e legittimando la sanzione disciplinare irrogata».
Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".