PADOVA - L’impiegata delle Poste era accusata di violazione, sottrazione e soppressione di corrispondenza. Ma i giudici del Tribunale collegiale hanno derubricato il reato in peculato e hanno condannato la dipendente pubblica a 1 anno e 4 mesi di reclusione. Sul banco degli imputati Cosetta Lombardo, 49 anni, dipendente del Centro di Meccanizzazione delle Poste con sede in zona industriale a Camin. Avrebbe manomesso 800 tra lettere e raccomandate nel periodo tra gennaio e settembre 2013. I giudici del Tribunale collegiale hanno visionato in aula anche un filmato di una quindicina di minuti. Nello schermo si vede Cosetta Lombardo che nel Centro meccanizzato postale di Camin apre pacchi e raccomandate...
Ultimo aggiornamento: 20 Dicembre, 10:56
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