FORNO DI ZOLDO - Si rifiutò di visitare un bambino di 7 anni con la febbre a 40°. Ora la procura chiede il rinvio a giudizio per Gerardo Marino, medico di guardia 50enne, di origini belghe ma residente a Belluno, con l’accusa di rifiuto e omissione di atti d’ufficio.
La vicenda risale al 6 febbraio 2013 quando il piccolo M., in vacanza con i genitori in Zoldo, accusò un febbrone. La mamma preoccupata chiamò la guardia medica chiedendo che vedesse il bambino ma l’uomo disse che si sarebbe limitato a fare una diagnosi telefonica. All’insistenza della madre, che ribadiva la gravità delle condizioni del figlio, l’uomo rispose seccamente «Scusi, lei è medico?».
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Ultimo aggiornamento: 20:06
La vicenda risale al 6 febbraio 2013 quando il piccolo M., in vacanza con i genitori in Zoldo, accusò un febbrone. La mamma preoccupata chiamò la guardia medica chiedendo che vedesse il bambino ma l’uomo disse che si sarebbe limitato a fare una diagnosi telefonica. All’insistenza della madre, che ribadiva la gravità delle condizioni del figlio, l’uomo rispose seccamente «Scusi, lei è medico?».
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