Abusava sessualmente del suo cucciolo di pitbull: condannato a cinque anni di carcere

Martedì 23 Settembre 2014 di Federica Macagnone
James Bull

Se il cane il miglior amico dell'uomo, la stessa cosa non potr dirla del proprio padrone quel cucciolo di pit bull di 8 mesi che stato maltrattato e stuprato in una casa di Daytona Beach, in Florida.

James Bull, 62 anni, denunciato da un testimone, è stato condannato a cinque anni di carcere. La giustizia alla fine ha trionfato ma le violenze che Coco, questo il nome del cucciolo, ha dovuto subire sono state inenarrabili.

Il piccolo era arrivato a casa di Bull poco più di un anno fa. Subito dopo erano iniziate le torture: Coco non aveva né cibo né acqua e veniva nutrito raramente. Il suo ruolo era quello di soddisfare i perversi appetiti sessuali del suo padrone. I guaiti del piccolo, durante le violenze, erano strazianti e venivano sentiti dai vicini che non potevano immaginare le atrocità ai quali Bull sottoponeva il cane.

A marzo un vicino di casa, Dean Ray Gill, stanco del “pianto” del cucciolo, ha voluto vederci chiaro e si è avvicinato al cortile sul retro della casa. Nonostante la musica fosse sparata a tutto volume i guaiti del piccolo portavano esattamente in quella direzione. La porta era socchiusa e la scena che si è presentata sotto gli occhi di Dean era surreale: Coco era bloccato mentre Bull abusava sessualmente di lui.

Quando l'uomo si è accorto del vicino ha scaraventato il cane dall'altra parte della stanza e ha chiuso con violenza la porta. Dean non è rimasto con le mani in mano ed è andato a chiamare la protezione animali. Quando l'ufficiale Eva Burke è arrivata alla casa delle violenze, Coco era legato al portico e la catena troppo corta gli impediva ogni movimento. Il cucciolo era maltrattato e talmente denutrito che attraverso la pelle si distinguevano nettamente tutte le ossa della gabbia toracica.

Bull è stato portato immediatamente in carcere ed è stato accusato di stupro e crudeltà sugli animali. In queste ore è arrivata la condanna del giudice: l'uomo dovrà trascorre i prossimi 5 anni in carcere e verrà sottoposto a consulenza psicologica. La sentenza è stata accolta dagli applausi di alcuni animalisti che indossavano magliette con le foto dei propri animali. Coco adesso vive in un ricovero per animali: è stato rinominato Rose. Per lui è un nuovo inizio.

Ultimo aggiornamento: 24 Settembre, 18:03