Massime e pensieri per il 2020. Un nuovo libro del Gazzettino

Giovedì 28 Novembre 2019
Massime e pensieri per il 2020. Un nuovo libro del Gazzettino
Un piccolo libro che ci accompagnerà giorno per giorno offrendoci quotidianamente pillole di saggezza, momenti di riflessione, un sorriso e un invito alla concentrazione. Allo stesso tempo sarà agenda, block notes, diario di appunti, calendario. Domani al prezzo di 5,90 euro oltre al costo del Gazzettino, i lettori potranno trovare in edicola Il libro dei pensieri. Agenda 2020 edito da Biblos Edizioni che offre una raccolta di 366 massime e aforismi oltre all'agenda per l'anno che sta per arrivare. Oltre al calendario, il nostro libro offre le zone orarie del mondo e mese per mese, anche un vademecum con le immagini della flora di stagione. Il libro è strutturato - ovviamente - sui dodici mesi dell'anno e già da gennaio si comincia con le massime e gli aforismi. Dal pensiero di Albert Einstein È più difficile scindere un  pregiudizio di un atomo alla riflessione dello scrittore Alberto Nasetti: La differenza che passa fra credere e sapere è la stessa che passa tra fede e scienza. E così ci accompagna il mese di gennaio, giorno dopo giorno. E accade anche per febbraio. Qualche esempio? Eccolo Una maschera ci dice più di una faccia attribuita allo scrittore Oscar Wilde. O quest'altra: Se si comincia a chiacchierare gli adulti - e anche i bambini - mettono su una maschera sorridente e socievole. Per questo se si vuole conoscere la verità si deve evitare di parlare della scrittrice Banana Yoshimoto. Oppure Paulo Coehlo con Il lavoro è una manna quando ci aiuta a pensare a quello che stiamo facendo. Ma diventa una maledizione nel momento in cui la sua unica utilità consiste nell'evitare che riflettiamo sul senso della vita.
Ma andiamo a Marzo. Anche per il mese pazzerello non mancano le massime. Prendiamo Roberto Gervaso, mitico giornalista: «Nessuno è abbastanza intelligente per dimostrare a uno stupido che è uno stupido. E ancora Elias Canetti Gli uomini più tremendi quelli che sano tutto e ci credono. Un'altra? Accontentati con una massima di Eduardo De Filippo: «Se un'idea non ha significato e un'utilità sociale non mi interessa lavorarci sopra. E così via per il resto dell'anno. Vediamo Aprile. Ad esempio il comico americano Groucho Marx, dei ruggenti anni Trenta: «Nella vita ci sono cose ben più importanti del denaro. Il guaio è che ci vogliono i soldi per comprarle. Oppure Giovanni Falcone, indimenticato magistrato assassinato dalla mafia: «L'importante non è stabilire se uno ha paura o meno è saper convivere con la propria paura e non farsi condizionare dalla stessa. Ecco il coraggio è questo». Veniamo a giugno. L'estate ci rende più contenti. Così la prendeva con filosofia il fumettista Leo Ortolani: «L'unico viaggio possibile è quello dentro di noi. Almeno finchè non mi riparano l'auto». Ma andiamo verso la fine dell'anno. Prendiamo il mese di ottobre. E ritorniamo a Oscar Wilde: «L'unica differenza tra un flirt e l'amore eterno è che un flirt dura più a lungo. E novembre? Eccovi accontentati. «Scavando ben a fondo nella nostra personalità rischiamo di imbatterci in uno sconosciuto attribuito allo scultore Michelangelo Buonarroti. Insomma un libro che va gustato per le sue riflessioni, per la sua sagacia e per il divertimento, giorno dopo giorno per iniziare bene le nostre giornate.
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Ultimo aggiornamento: 30 Novembre, 15:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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