«Ho dolori allo stomaco», muore in farmacia davanti al figlio 24enne

Sabato 23 Novembre 2019 di Fabrizio Cibin
L esterno della farmacia Quintavalle
2
Colta da malore, muore in farmacia davanti agli occhi del figlio. Una tragedia che ha scosso la città, quella che si è consumata nel tardo pomeriggio di giovedì all’interno della farmacia Quintavalle a Mussetta. Una 52enne è mancata per un improvviso malore, mentre stava attendendo il suo turno per ritirare dei farmaci, dopo essere stata dal medico. La vittima è Cinzia Guzzo, originaria di Cosenza, ma residente ormai da molti anni a Noventa di Piave. Da qualche giorno non si sentiva bene ed aveva così deciso di recarsi dal medico per una visita di controllo. «Aveva dei dolori allo stomaco – ricorda Mirco, il figlio che poi l’ha accompagnata – e così ha deciso di prendere appuntamento dal medico, anche se un po’ le era passato e sembrava in miglioramento». Mirco, 24 anni, che lavora alla Lafert, è andato a prendere la madre che abita a Noventa e l’ha accompagnata dal suo medico curante, che ha lo studio nella palazzina della farmacia Quintavalle. Dopo la visita, il medico ha prescritto alla donna alcuni medicinali. L’altro fratello, Silvio, di 21 anni, nel frattempo era al lavoro.
Madre e figlio stavano attendendo il loro turno, quando la donna è stata colta da un improvviso malore: «Si è accasciata improvvisamente - racconta ancora Mirco - E’ stato chiamato il 118, che ha mandato in pochi minuti l’ambulanza sul posto». Anche chi è presente ha soccorso la donna, prima dell’arrivo del personale medico del Suem che ha provato anche ad usare il defibrillatore. Ma per Cinzia Guzzo purtroppo non c’è stato nulla da fare. «L’ho vista morire davanti ai miei occhi», dice ancora Mirco, cui poi è toccato il compito difficile e straziante di avvisare gli altri familiari.
I PARENTI
«Il marito di mia mamma (con il quale si era sposata ad aprile) era via per lavoro e anche mio fratello era ancora al lavoro. Ho dovuto avvisare io tutti: potete immaginare le reazioni di dolore che ho sentito al telefono quando ho dovuto dire loro che la mamma non c’era più». Sul posto si sono portati anche i carabinieri. Accertato che si trattava di una morte naturale, la salma è stata ricomposta nella cella mortuaria dell’ospedale cittadino e messa a disposizione dei familiari, che hanno potuto già fissare la data dei funerali. La cerimonia funebre si terrà lunedì, alle 10.30, nella chiesa parrocchiale Santa Maria Assunta di Mussetta. Cinzia Guzzo lavorava con il marito, nell’azienda che si occupa di impianti di depurazione e mineralizzazione dell’acqua. «Dopo essere stati insieme dieci anni – ricorda ancora Mirco – avevano deciso di consacrare il loro amore, che c’era e che rimarrà per sempre». A detta dello stesso figlio, la donna non soffriva di particolari patologie, comunque tali da potere pensare di essere in qualche modo in pericolo per la sua salute. Anche la visita medica appena eseguita aveva evidenziato come tutti i valori fossero in ordine: «Mia mamma era la persona più buona di questo pianeta, estremamente solare. Si sarebbe privata di un organo pur di aiutare una persona».
Fabrizio Cibin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Ultimo aggiornamento: 14:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci