Bangkok (Thailandia) – Troppi monaci grassottelli e sovrappeso. Per questo il Ministero della Salute Pubblica della Thailandia l'anno scorso ha suggerito ai monaci di seguire una specie di prontuario nutrizionale, in grado di dare informazioni sulle tabelle caloriche, i picchi glicemici e i rischi per la salute. Rischio di infarto, cancro, diabete.
Dalle statistiche sembrerebbe che quasi la metà dei 349mila monaci buddisti siano tendenzialmente obesi. Questo a causa dell'alimentazione che negli ultimi decenni è diventata ricca di grassi saturi e zuccheri, aumentando il livello di colesterolo dei religiosi. Il fatto è che il buddismo theravada che definisce il nucleo della cultura thailandese (e riguarda il 95 per cento della popolazione) è regolato da rigide regole. Una delle quali riguarda proprio l'alimentazione: non è difficile vedere nei villaggi o nelle città i monaci che girano da una casa all'altra per raccogliere offerte ed elemosinare cibo che gli viene donato, uno spettacolo piuttosto comune, oltre che una pratica diffusa e amata dal popolo thailandese.
Gli alimenti che ricevono sono sempre più calorici e ricchi di zuccheri e, secondo gli esperti della Università Chulalongkorn, dove c'è un centro nutrizionale che cura queste patologia, è all'origine della tendenza all'obesità dei monaci.
I monaci thailandesi messi a dieta dallo Stato: «Troppi doni ipercalorici, metà sono obesi»
Venerdì 22 Novembre 2019 di Franca GiansoldatiSono soprattutto le bibite zuccherate le responsabili. Si conta che in Thailandia ci siano 32 mila monasteri dove molti monaci sono dediti a studiare per diventare insegnanti e studiosi del buddismo. A loro è concesso una vita frugale e rigorosa, studiando le scritture, svolgendo umili incombenze nel tempio. Purtroppo è anche una vita tendenzialmente sedentaria che non li aiuta di certo a smaltire le riserve di grasso accumulate.