Sergio incastrato sotto il camion e trascinato per quaranta metri

FIESSO D'ARTICO - Un ciclista, investito frontalmente da un camion-frigorifero austriaco, finisce sotto il mezzo e rimane colpito dalle ruote gemellate posteriori. La morte è stata praticamente istantanea e anche i medici di una autoambulanza, che casualmente transitava in contemporanea lungo la stessa strada, nulla hanno potuto fare se non constatarne il decesso. Hanno coperto i miseri resti con un lenzuolo e nessuno è stato in grado di riconoscere la vittima. Una volta pervenuto il nulla osta del Magistrato, il cadavere è stato trasportato da una agenzia di pompe funebri all'obitorio di Dolo. Solo qui, tre ore dopo e una volta ricomposta la salma, è stato possibile ritrovare in una tasca i documenti ed avvertire i familiari.  La vittima è  il 62enne Sergio Cassandro.
 
LA RINCORSA
A quanto sembra, l'autista dell'autocarro non si sarebbe accorto dell'urto e prima di fermarsi ha proseguito la corsa in direzione Dolo per un'altra quarantina di metri, con la bicicletta incastrata sotto il paraurti e strisciante sull'asfalto. A bloccarlo è stato un giovane pedone, testimone dell'incidente, che dopo avere rincorso a piedi il mezzo ha battuto con forza i pugni sulla portiera destra. Pare che il conducente si fosse fermato poco prima sulle strisce pedonali per fare passare un altro pedone. 
LA DINAMICA
Quando è ripartito non si sarebbe però accorto dell'arrivo del ciclista a causa del campo visivo cieco determinato dall'alta posizione della cabina dell'autocarro. Tutto è successo ieri mattina, alle 9.15, lungo la strada regionale 11 rivierasca, nel pieno centro urbano di Fiesso d'Artico. A perdere la vita è stato il 62enne Sergio Cassandro, un pensionato che viveva poco lontano, da solo, in via Libertà 1A. Come era solito fare ogni mattina, era appena andato a fare alcune spese in un negozio di generi alimentari in sella ad una bicicletta da donna. Il sinistro è stato rilevato dagli agenti della Polizia locale dell'Unione dei comuni rivieraschi. Il traffico sulla strada regionale è stato regolato a senso unico alternato fino alle 13. Come dicevamo, dopo l'incidente nessuno è stato in grado di riconoscere la vittima. Il dubbio che si trattasse di Sergio Cassandro è venuto ad una persona del posto perché avrebbe riconosciuta come sua la bicicletta da donna rimasta incastrata sotto il paraurti anteriore del mezzo. L'incidente sembra l'esatta fotocopia di un sinistro successo lungo la stessa strada, nel pieno centro urbano del confinante comune di Stra, a maggio del 2017.
Vittorino Compagno
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