Video a luci rosse spediti alla rivale per vendicarsi dell'ex fidanzato

Mercoledì 20 Novembre 2019 di Cesare Arcolini
Vendetta a luci rosse
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CAMPOSAMPIERO - È il tipico caso di “revenge porn”, la vendetta tra ex, cioè la diffusione illecita di immagini o di video sessualmente espliciti. Un comportamento che dallo scorso 9 agosto è reato anche nel nostro Paese. Uno dei primi casi registrati in provincia è stato gestito dai carabinieri della stazione di Camposampiero che l’altro giorno hanno denunciato una impiegata, D.F., di 40 anni, del posto.

Secondo quanto ricostruito dai militari del maresciallo Claudio Girolimetto l’indagata ha avuto per un certo periodo una relazione sentimentale con un quarantottenne operaio residente a Mirano (Venezia).

La complicità tra i due era sfociata anche in video hard che riprendevano le loro prestazioni sessuali. Sembrava un gioco, un mezzo per rendere la coppia ancor più affiatata, ma questo comportamento ha finito per rappresentare una grave minaccia per l’uomo.

 
Era la compagna l’amante di questo tipo di attività: custodiva i video amatoriali nel proprio smartphone. Negli ultimi tempi l’impiegata si era resa conto che tra lei e il compagno qualcosa non andava, intuendo che una terza persona stesse mettendo a rischio il suo rapporto. La relazione si è poi bruscamente interrotta. L’operaio veneziano 48enne nel frattempo aveva conosciuto un’altra ragazza con la quale ha imbastito un rapporto. Ma tuttavia, in più di un’occasione, non avrebbe disdegnato un ritorno di fiamma con la fidanzata.
Un comportamento che ha fatto letteralmente perdere il lume della ragione all’impiegata: sentitasi umiliata per la perdita del fidanzato, ha deciso di inoltrare alla nuova donna dell’operaio e a tutti i suoi amici i video hard che li riprendevano in situazioni intime. Alla fine il video è arrivato anche nello smartphone della vittima che non ha potuto far altro che recarsi in caserma dove ha formalizzato la denuncia. Con comprensibile imbarazzo, ai militari dell’Arma ha raccontato ai militari dell’Arma tutto ciò che era accaduto. Dopo aver raccolto gli elementi utili allo sviluppo dell’indagine i carabinieri hanno perquisito l’abitazione della sospettata e le hanno sequestrato gli strumenti elettronici in suo possesso. Sono spuntati fuori i video oggetto del contendere e pure le condivisioni che la donna aveva compiuto verso amici e conoscenti. D.F. è stata poi denunciata per molestie, diffamazione e diffusione illecita di materiale pornografico. Ai militari che le chiedevano il motivo di questo sconsiderato comportamento, la donna avrebbe riferito di non aver digerito il tradimento del suo ex e di aver scelto questa soluzione per vendicarsi di tutto il male che la separazione le aveva provocato. Non è dato invece sapere se l’uomo, dopo aver lasciato la vecchia fiamma con l’hobby per i filmini, abbia perso anche la nuova fidanzata, che suo malgrado ha scoperto come l’operaio non disdegnasse scappatelle hard con la precedente compagna.
Cesare Arcolini
Ultimo aggiornamento: 08:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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