Bebe Vio oltre i limiti: ecco la nuova sfida della campionessa veneta

Martedì 19 Novembre 2019 di Francesco Coppola
Bebe Vio oltre i limiti: ecco la nuova sfida della campionessa veneta
La quinta vittoria di fila nella Coppa del Mondo di fioretto ormai non stupisce più nessuno. Forse neanche Bebe Vio, protagonista di un successo che entra di diritto nella storia della scherma mondiale paralimpica. Ma Bebe è molto più di questo. Perché il Fioretto, diventato terra di conquista, non le basta. Bebe vuol eccellere in tutto, assetata com'è di nuove esperienze e soprattutto di sfide. Anche di quelle all'apparenza impossibili. Come sedersi sul trono della sciabola, una specialità per lei nuova e poco adatta alla sua fisionomia minuta. Un dato su tutti: la schermitrice moglianese attualmente è al 28. posto del ranking mondiale. Ma per andare a Tokyo a giocarsi il podio, se non la medaglia d'oro, deve entrare fra le prime 12.
 
PRIMA TAPPAProgressi ne ha già fatti, e non sono indifferenti: nella prova di Amsterdam (Paesi Bassi), in occasione dell'ultima e importante tappa di Coppa del Mondo 2019, l'azzurra si è cimentata nell'individuale. Era appena la sua seconda partecipazione in pedana e ha già raccolto un 11. posto che profuma tanto di impresa. Ma è solo l'inizio di un percorso costellato di difficoltà inimmaginabili, compresa quella con cui ha dovuto recentemente fare i conti: la decisione del suo maestro, l'esperto cubano Elvis Gregory, di trasferirsi negli Stati Uniti per stare più vicino alla propria famiglia. Il tecnico, infatti, curava la preparazione dell'azzurra da molti anni. «La sua è stata una scelta comprensibile -ha raccontato la campionessa- Aveva nostalgia e voleva tornare a vivere a Cuba e per questo ha presa al volo l'offerta che gli è stata fatta. Peccato perché è avvenuta a 10 mesi dalle Olimpiadi».
BELLISSIMO RAPPORTOLa nuova realtà avrebbe abbattuto chiunque, ma non lei. Con Elvis aveva un rapporto speciale, anche se difficile. Tra i due c'era una sorta di guerra personale fatta di insulti scherzosi. «Un rapporto -dice Bebe- molto diretto e duro ma divertentissimo, che alla lunga ha funzionato. Lui è uno di quelli che pretende moltissimo, come me d'altronde. E quindi c'è stata una specie di guerra che alla fine ha portato ottimi risultati e mi ha consentito di stare bene». A prendere il suo posto da poche settimane è stato Simone Mazzoni, sempre del Club Scherma Roma. Il cambio di maestro qualche contraccolpo l'ha avuto. Bebe non ha perso solo un coach, ma un amico. Uno che la sapeva capire. La reazione è stata da Rocky: iper allenamento e muso duro. «Ci aspettavamo che Bebe dopo i Mondiali si potesse rilassare -hanno raccontato gli amici- e invece il cambio ha avuto l'effetto contrario». 
INTERE GIORNATE IN PALESTRAPassa ore e ore in palestra anche per migliorare nella sciabola. Svolge quotidianamente terapia fisica, preparazione atletica e allenamenti di fioretto e sciabola. Proprio per poter dedicare maggior attenzione alla preparazione ha trovato una stanza nella struttura dell'Acqua Acetosa, dove trascorre tanto tempo, perché a volte è distrutta e va in camera a riposare. Stanza che utilizzerà fino alle Olimpiadi, che le consente minori spostamenti nel caos stradale di Roma e nella quale per due volte la settimana, quando non ha lezioni all'Università, si ferma direttamente. Tutto per primeggiare anche nella sciabola, per andare a Tokyo, per sbaragliare il campo. Solo ora l'azzurra si è resa conto quanto sia impegnativa perché richiede più fatica fisica e movimenti difficili per lei, con maggiori rischi di infortuni. L'azzurra, infatti, utilizza solo la metà delle tecniche usate dalle avversarie perché limitata nei movimenti. Ma la metà è stata sufficiente per proiettarla già a ridosso della Top Ten dopo appena due apparizioni. D'altra parte Bebe è Bebe. E c'è da star certi che all'appuntamento di maggio quando sono in programma gli Europei di Hatfield (Londra), ultima spiaggia per ottenere le qualifiche nella sciabola ai Giochi, per le avversarie saranno dolori.
Francesco Coppola
Ultimo aggiornamento: 20 Novembre, 15:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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