Sarà per l'assedio dei pm e dei Tribunali e sarà perché «il fate presto, salvate l'Ilva» di Sergio Mattarella non può restare inascoltato, sta di fatto che Giuseppe Conte è tornato a sentire Lakshimi Mittal dopo giorni di silenzio e gelo.
Tanto più che dal Quirinale filtra, di nuovo, l'allarme del capo dello Stato per il destino del sistema industriale italiano e per i livelli occupazionali. Senza però fornire, cosa che del resto non spetta al Presidente, indicazioni...