Maxi blitz, chiusa l'A27 e controllati tutti i "nottambuli": ritirate 16 patenti

Lunedì 18 Novembre 2019
Maxi blitz, chiusa l'A27 e controllati tutti i "nottambuli": ritirate 16 patenti
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La Polizia stradale di Treviso fa il bilancio dei controlli del fine settimana ricordando che si è celebrata ieri, 17 novembre 2019, la Giornata nazionale in ricordo delle vittime della strada che «quest’anno ha assunto un particolare significato in provincia di Treviso vista l’escalation di sinistri con esito mortale degli ultimi mesi che ha portato la Marca a raggiungere già nei primi giorni del mese di novembre il numero complessivo di incidenti mortali di tutto il 2018 pari a 42 eventi».

Mancano ancora due mesi alla fine dell’anno e  il bilancio finale di questo tragico 2019 difficilmente potrà non essere peggiore rispetto all’anno passato. «A fronte di questi dati, purtroppo in linea con il trend nazionale - prosegue la Polstrada di Treviso -  il ministero dell’Interno ha programmato un'importante serie di controlli concentrati sulle condizioni psico-fisiche dei conducenti sui  tratti in gestione ad Autostrade per l’Italia che hanno visto interessata l’autostrada A27 "Venezia-Belluno" proprio all’alba di ieri in concomitanza con la ricorrenza.
Vista l’importante occasione la Polizia Stradale di Treviso nella notte tra sabato e domenica ha messo in campo un team  imponente con 10 equipaggi e 19 operatori anche dei Distaccamenti di Vittorio Veneto e Castelfranco
».

Il controllo è stato effettuato presso l’area di servizio Piave Est (tra il casello di Treviso Nord e quello di Conegliano):  è stata chiusa l’autostrada in concomitanza dell’area di servizio e tutto il traffico della notte è stato obbligato a transitare all’interno per il controllo a tappeto da parte del personale della Polizia Stradale unitamente a personale medico che ha sottoposto  i conducenti anche a controlli sull’uso di sostanze stupefacenti con un sofisticato laboratorio mobile.
«I risultati sono stati decisamente importanti su 284 persone: dieci di loro  sono risultate positive con tassi alcolemici tra 0,6 g/l e 1,7 g/l. con conseguenti sanzioni a partire da oltre 1.000 fino a diverse migliaia e la sospensione della patente di guida da 3 mesi a 1 anno. Ma  il risultato davvero eclatante è stato il  controllo antidroga di 25 conducenti: 7  sono risultati positivi al precursore per cui sono stati sottoposti a visita medica dal medico presente e sottoposti ad esame di secondo livello direttamente su strada per mezzo del laboratorio mobile fornito da Autostrade per l’Italia che ha restituito conferma della positività dei precursori in 6 casi dei quali ben 5 sono anche risultati in stato di alterazione alla guida con conseguente applicazione delle gravi contestazioni».

Peraltro, alcuni conducenti risultati positivi erano neopatentati per cui per loro le sanzioni risulteranno tutte aumentate. Sono emersi anche 2 casi di circolazione con revisione scaduta, 1 caso di denuncia per guida con patente scaduta, e altre violazioni amministrative per circa 10.000 euro contestati e oltre 200 punti della patente decurtati. Nonostante l’iniziale sorpresa degli utenti autostradali che si sono visti obbligati ad uscire dall’A27 per essere sottoposti tutti a controllo di Polizia in area di servizio (procedura cui i conducenti italiani non sono molto abituati motivo per cui si sono formate lunghe code all’ingresso dell’autostrada), sono state numerosissime le persone che, appreso trattarsi di un servizio particolare finalizzato al contrasto all’incidentalità, si sono complimentate per lo svolgimento con modalità così imponenti.

Proprio in tema di riduzione dell’incidentalità con particolare riferimento al tema della distrazione alla guida, visti soprattutto gli ultimi episodi di incidenti mortali nella Marca in cui la distrazione (prioritariamente rappresentata dall’uso del telefono cellulare alla guida) conferma di essere la prima causa di incidente stradale, oltre al servizio di questa notte, nei giorni scorsi la Polizia Stradale ha effettuato mirati servizi di contrasto all’uso del telefono alla guida con veicoli “civetta” (non in colori di istituto). Anche in questo caso i risultati sono stati notevoli posto che in pochi giorni sono state contestate quasi 50 violazioni specifiche ciascuna delle quali è costata ai malcapitati sanzioni da 165 a 661 euro e la decurtazione di 5 punti sulla patente. L’attenzione sul pericolosissimo fenomeno dell’uso del telefono (soprattutto smartphone) alla guida, proprio oggi che ricorre la giornata nazionale delle vittime della strada, risulta di particolare rilievo vista l’incidenza del citato fenomeno sull’incidentalità anche mortale. Per questo motivo, come ormai da molto tempo, i servizi in “incognito” contro l’uso del telefonino alla guida verranno costantemente effettuati ed implementati…utenti avvisati!
Ultimo aggiornamento: 09:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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