PADOVA - I carabinieri della stazione Padova hanno denunciato in stato di libertà per il reato di lesioni personali volontarie aggravate dalla minorata difesa un 46enne residente a Padova, l'assicuratore Luca Verde. Sarebbe lui l'uomo che sabato pomeriggio ha aggredito prima verbalmente e poi anche fisicamente un top manager di una multinazionale.
Il diverbio si è verificato all'interno del bar "Caffè Patavino" in Piazza dei Frutti a Padova, e sarebbe scoppiato perché la vittima, che si muove con un piccolo scooter elettrico a causa della sua disabilità, avrebbe disturbato l'altro avventore. Il litigio iniziato all'interno del bar sarebbe proseguito anche fuori, dove Novello è stato aggredito dall'altro che gli ha messo le mani al collo. A Novello in ospedale i medici hanno riscontrato una lesione da stress guaribile in 7 giorni. Secondo quanto denunciato dalla vittima sul giornale il titolare del bar lo avrebbe invitato ad uscire in malo modo.
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«Le vere barriere sono quelle mentali dell'ignoranza e della vile arroganza che impediscono di riconoscere il diritto di tutti al rispetto, alla dignità e alla libera esistenza».
«È dovere delle istituzioni, lo insegna la Costituzione - aggiunge - rimuovere ogni ostacolo, fisico e culturale, che costituisca un impedimento alla vita libera delle persone. E la Regione, nell'ambito delle proprie competenze, sollecita e sostiene i Comuni nel dotarsi di piani per l'abbattimento delle barriere architettoniche, investe milioni di euro nel superamento delle barriere linguistiche e per attuare politiche di inclusione delle persone disabili, qualunque sia la loro età, condizione ed estrazione sociale». «Da parte mia, un grazie di cuore al coraggio e alla forza d'animo dell'aggredito - conclude -, che in questa triste vicenda non esita a sottolineare la sensibilità dimostrata dalle istituzioni, dal servizio sanitario alle forze dell'ordine: sono al suo fianco e, a nome della giunta regionale, sarò onorata di poterlo incontrare e di averlo come testimonial e consulente per progettare insieme segni, gesti e iniziative che possano fendere i muri di indifferenza e di inciviltà, promuovere atteggiamenti mentali e comportamenti culturali di vera inclusione e aiutare tutti noi a non soffermarci sull'ostacolo apparente della disabilità ma ad apprezzare il valore integrale delle persone, che nessuna disabilità potrà mai intaccare».
Top manager disabile aggredito perché "disturba" il cliente del bar
Giovedì 14 Novembre 2019Lo dice l'assessore regionale veneto alla Sanità e al sociale Manuela Lanzarin commentando l'episodio di aggressione e discriminazione di cui è stato oggetto il manager a Padova. «Sono sconcertata, amareggiata e avvilita - rileva Lanzarin - che nella civile città di Padova, candidata a capitale europea del volontariato, in uno dei locali pubblici più prestigiosi fulcro della vita sociale della città, si sia fatto muro in modo così vile e insultante nei confronti di un cittadino, già ambasciatore, una lunga carriera nella diplomazia e ora manager di caratura internazionale, che combatte da anni contro lo sclerosi multipla e si sposta con l'ausilio di un mezzo motorizzato».