Ex macello, via libera al mega progetto di Leroy Merlin

Mercoledì 13 Novembre 2019 di Mauro Giacon
Ex macello, via libera al mega progetto di Leroy Merlin
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PADOVA Quando è arrivato a Venezia si è dovuto comprare un paio di stivali. Troppa acqua alta per camminare. C'erano solo arancioni e il bengalese glieli ha venduti a un prezzo astronomico. Ma l'assessore Andrea Colasio non aveva tempo per trattare. Quella Commissione regionale che stava per cominciare riguardava un indirizzo strategico per tutto il quadrante ovest della città. Qualcosa che avrebbe dato il via a un progetto da 32 milioni o lo avrebbe affossato definitivamente, condannando al degrado l'area dell'ex mercato del bestiame, alla quale non si trova una funzione da cinquant'anni. Ma alla fine, anche grazie alla sua capacità persuasiva i tecnici regionali hanno dato il via libera con questa formula: «Il progetto non è assoggettabile alla Vas, valutazione ambientale strategica.
LA SVOLTA Cosa significa? Che la grande catena di bricolage Leroy Merlin, impegnata per la prima volta nel recupero di un monumento per farci un maxi negozio ha presentato un piano che è dichiarato sostenibile così com'è. Superare la vetta della Vas è come passare cima Coppi. Da oggi sarà tutta discesa, anche se lunga. Il procedimento durerà mesi ma sarà irreversibile. «Ringrazio i professionisti di alto valore della Commissione con i quali abbiamo interloquito lealmente in questi mesi - comincia l'assessore - Le chiarificazioni che abbiamo prodotto sono state validate, anche se attendiamo il documento formale».
«Siamo molto soddisfatti - continua - perché l'alternativa era il progressivo disfacimento del monumento». 
Opera dell'architetto Davanzo fu inaugurato nel 1968 con quella sua caratteristica a quadrati sovrapposti che nascondevano un geniale metodo di controventatura dell'aria interna che permetteva un ricircolo naturale. «Mi ha molto colpito il coraggio di un grande Gruppo che ha deciso un intervento così complesso su un monumento vincolato. E ora siamo al punto di non ritorno» chiude Colasio. Mentre il portavoce di Leroy Merlin per il progetto, Gaetano Sirone, aggiunge: «Posso dire che abbiamo cercato di risolvere tutte le problematiche che ci sono state poste per migliorarlo». Certo questo non aiuterà ad accelerare l'iter burocratico. Almeno un altro anno ci vorrà per vedere il cantiere e 14 mesi per completarlo. Dopo la Via provinciale (4-5 mesi) toccherà all'Accordo di programma in Regione perché l'opera supera i 15mila metri quadrati e infine l'autorizzazione commerciale con voto in Giunta.
CAMPEOL Il negozio sarà grande 16.700 metri con 1,2 milioni di clienti potenziali. L'intervento più spettacolare a carico dei privati sarà un nuovo cavalcavia da 9 milioni per immettere direttamente sull'area. Il professor Giovanni Campeol ex docente allo Iuav inventore della Vas e valutatore ambientale del progetto: «In un primo tempo abbiamo convinto Leroy a presentare 17 alternative sottoposte a 4 criteri di valutazione come la vicinanza dal cimitero, le aree verdi, la distanza dalle abitazioni e la percezione dell'oggetto. Dopo Agenda 21 ne abbiamo aggiunte altre 9 valutate con 10 criteri. La Regione è stata soddisfatta delle valutazioni giudicando che non sia necessario approfondirle ulteriormente. Il Piano è sostenibile».
Una giornata da ricordare tranne che per gli stivali. Pessima qualità.
 
Ultimo aggiornamento: 14 Novembre, 19:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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