Grado sott'acqua, bora a Trieste
Scuole chiuse ad Aquileia e Duino

Mercoledì 13 Novembre 2019
Grado sott'acqua, bora a Trieste Scuole chiuse ad Aquileia e Duino
UDINE - Le scuole di ogni ordine e grado di Aquileia, Grado, Duino rimarranno chiuse oggi a causa del maltempo che nelle ultime ore si è abbattuto su tutta la zona del litorale e della bassa pianura friulana. I sindaci delle due località hanno emesso nella notte un'ordinanza di chiusura delle scuole a seguito delle avverse condizioni meteo che hanno provocato allagamenti, alta marea ed esondazioni nelle località rivierasche nel corso della nottata. Grado è sotto'acqua. Anche a Trieste acqua e bora forte.

 A Lignano Sabbiadoro sono tracimate delle acque lagunari in zona Porticciolo dei residenti. Le acque hanno invaso la carreggiata delle vie attigue e, poco prima delle 22, la protezione civile locale ha invitato i residenti a restare nelle proprie abitazioni. Nella località balneare si sono registrati black-out elettrici in zona Darsena e in altre parti del territorio comunale. La forte mareggiata ha provocato l'ingresso di acque anche nella zona della Pagoda e di Piazza del Mare a Lignano Pineta. I volontari della Protezione civile hanno lavorato a lungo per svuotare scantinati e garage allagati. Acqua alta si è registrata in serata anche a Marano Lagunare. L'acqua ha invaso le strade, gli scantinati e i piani bassi delle case nella zona del porto.

STATO DI CRISI Dopo una verifica sull'entità dei danni causati dal maltempo nella notte scorsa, effettuata assieme ai vertici della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, il governatore Massimiliano Fedriga, di concerto con il vicegovernatore delegato alla Protezione civile, Riccardo Riccardi, ha chiesto lo stato di emergenza nazionale a fronte delle criticità riscontrate.
Ad essere colpite sono in particolare le zone costiere e quelle contermini: dal centro storico di Grado ad Aquileia, oltre a Latisana, Villaggio del Pescatore nel comune di Duino Aurisina, alcune zone di Monfalcone e Trieste dove si sono verificati allagamenti e danni conseguenti alla mareggiata. La situazione è ora sotto controllo. «Da una prima ricognizione - afferma Riccardi - ad avere subito i danni maggiori sono i privati che hanno le abitazioni in prossimità delle zone costiere, le infrastrutture e i natanti coinvolti dagli effetti del maltempo. Il forte vento, infatti, ha amplificato la forza del mare che ha portato al verificarsi di diffusi fenomeni di acqua alta».
Ultimo aggiornamento: 13:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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