Nevegal, accordo in Regione: 30mila euro per sostenere il rilancio

Martedì 12 Novembre 2019 di Federica Fant
Nevegal, accordo in Regione: 30mila euro per sostenere il rilancio
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BELLUNO Approvato ieri in Consiglio regionale un emendamento a sostegno dell'apertura degli impianti del Nevegàl. Il documento è stato approvato all'unanimità, si parla di 30mila euro intesi come «azioni di supporto alla promozione del turismo nel comprensorio sciistico del Nevegàl». Si tratta della seconda parte di contributi che ammontano in totale a circa 70mila euro, la cifra che era stata richiesta da Palazzo Rosso e per la quale l'assessore regionale al Turismo, Federico Caner, si era impegnato.
IL CONSIGLIEREA dare notizia dell'approvazione dell'emendamento è il consigliere regionale Franco Gidoni che ha seguito da vicino tutte le vicissitudini del Colle degli ultimi mesi. Ovvero dalla comunicazione dello scorso marzo della società Alpe del Nevegàl, intenzionata a chiudere ritenendo di aver assolto alla funzione per la quale, sette anni fa, aveva deciso di rilevare gli impianti del comprensorio di Belluno (quella cioè che morisse il comprensorio). Ma molte cose sono cambiate in poche settimane. La società Alpe si è resa disponibile (invitata dal sindaco Jacopo Massaro) a garantire l'apertura anche di questa stagione invernale, in attesa di confluire in una New.co che vedrà la luce almeno questo si vocifera in primavera. «Con quest'emendamento la Regione Veneto mantiene gli accordi presi con il sindaco di Belluno, dimostrando come ci tenga al Nevegàl. C'è da dire, però afferma Gidoni che l'assessore Federico Caner si aspettava qualcosa di diverso dal Comune. Tutto sarebbe risultato semplificato se la società fosse stata avvisata un po' prima, invece ci si è ritrovati all'ultimo momento con l'acqua alla gola».
I PROSSIMI PASSIUna cosa è certa, la Regione non esaurisce il suo compito con questo emendamento. Franco Gidoni è chiaro quando parla di restare «in attesa del progetto di rilancio del Nevegàl, si tratta di capire in cosa consisterà, chi saranno i protagonisti e, insomma, cosa succederà in generale». Ma la Regione destina questi 30 mila euro, e insomma il totale di 70 mila, all'Alpe del Nevegàl? «No, non lo può fare. Ecco perché saranno girati a Palazzo Rosso che li potrà impiegare in azioni di supporto alla promozione del turismo nel comprensorio sciistco del Nevegàl ». In pratica sarà il Comune a decidere come spendere quel denaro. Già l'anno scorso aveva investito la somma di 30 mila euro acquistando degli skypass, vedremo come saranno utilizzati quest'anno. Nell'emendamento la destinazione del contributo appare molto chiara. Si legge infatti: «La giunta regionale, nell'ambito delle proprie competenze in materia di sviluppo dell'attività turistica e per avviare un piano di promozione turistica del Nevegàl, è autorizzata a erogare la somma di 30 mila euro al comune di Belluno al fine di sostenere la stagione turistica invernale del comprensorio sciistico del Nevegàl». La voce del capitolo dal quale saranno estratti i 30 mila euro è, ovviamente, quella sul turismo. Proseguendo nell'emendamento si trova come «il contributo erogato al comune di Belluno è finalizzato al superamento della crisi». 
Federica Fant 
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