Blitz anti gioco d'azzardo: slot "illegali", scatta la maxi multa

Domenica 10 Novembre 2019 di E.B.
Blitz anti gioco d'azzardo: slot "illegali", scatta la maxi multa
TRIESTE  - Cinque giornate di controlli contro il gioco illegale hanno visto impegnati gli uomini della Questura, i Carabinieri e la Guardia di Finanza che, in collaborazione con l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, hanno effettuato una capillare attività di verifica della regolarità degli esercizi dediti alle attività di gioco e alla raccolta di scommesse. Le cinque giornate di attività ispettiva, il cui obiettivo è anche quello di esercitare un’adeguata attività di prevenzione,  hanno consentito di controllare circa 50 obiettivi, in particolare monitorando la regolarità delle autorizzazioni, il rispetto della normativa a tutela delle categorie vulnerabile dei minori, il rispetto della Legge regionale in materia di contrasto alla ludopatia. Il personale della Questura  ha elevato tre contravvenzioni per il mancato rispetto del divieto di oscuramento delle vetrine dei locali destinati al gioco, che la legge regionale punisce con sanzioni pecuniarie fino a 5mila euro. E’ stata inoltre sanzionata una sala scommesse perché, oltre ad avere le vetrine oscurate, al suo interno è stata riscontrata la presenza e la partecipazione al gioco di un ragazzo minorenne italiano, per cui è prevista una sanzione fino a 20mila euro.

La Polizia ricorda che nelle sale bingo, sale scommesse e sale VLT non è solo vietata la partecipazione al gioco del minore ma è sanzionata anche la sola presenza del minore degli anni 18. Obbligo del titolare è quello di chiedere il documento d’identità ogniqualvolta la maggiore età del cliente non sia evidentemente manifesta. Infine, presso il Bar Arena di via del Ghirlandaio è stata rilevata la presenza di tre apparecchi slot machine completamente fuori norma, privi di autorizzazione e non collegati al totalizzatore nazionale, che il personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha provveduto immediatamente a sottoporre a sequestro amministrativo. Si tratta di una violazione di particolare gravità che prevede una sanzione di 100mila euro e sulla quale sono in corso approfondimenti all’esito dei quali il Questore valuterà l’adozione di un provvedimento di sospensione dell’attività del locale.
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