Maga Marghot, colpo di spugna dopo 10 anni ma dovrà risarcire le "vittime"

Domenica 10 Novembre 2019 di Luca Ingegneri
Luigina Loretta De Santi
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Ci sono voluti ben 10 anni per celebrare il secondo grado. E così la Corte d'Appello di Venezia non ha potuto fare altro che dichiarare prescritti tutti i reati, mantenendo le statuizioni civili in favore delle vittime e appioppando le spese legali all'imputata. Per maga Marghot, nome d'arte della 61enne Luigina Loretta De Santi, residente a Mestrino, cartomante nota per le numerose partecipazioni ad un programma tv, è comunque una vittoria. Perché i giudici hanno dovuto dichiarare il non doversi procedere nei confronti della donna, condannata in primo grado a tre anni e tre mesi di reclusione per sette truffe, e il furto di un bancomat e di una carta di credito. L'udienza è stata celebrata nonostante l'intervenuta prescrizione di tutti i reati per consentire alle parti civili di ribadire le rispettive richieste di risarcimento.

Sono una 56enne di Finale Emilia (Modena), una 48enne di Gravedona (Como), un 49enne di origini svizzere e un 54enne di Camposampiero, tutti assistiti dall'avvocato Domenico Zanon. Avevano ottenuto una provvisionale per complessivi 72.600 euro.

Luigina Loretta De Santi, difesa dall'avvocato Violetta Messi, è un volto noto alle forze dell'ordine per le numerose querele e condanne collezionate negli anni. L'ultimo episodio risale ad un paio d'anni fa. Maga Marghot era stata denunciata per circonvenzione d'incapace con l'accusa di aver adescato e raggirato un padovano 63enne. Tra ottobre e dicembre 2017 si sarebbe finta innamorata dell'uomo e, circuendolo con promesse di matrimonio e offerte sessuali, l'avrebbe convinto a consegnarle del denaro. In quell'occasione era riuscita a spillare alla vittima 19 mila euro prima che questi si rivolgesse ai carabinieri. La donna ha anche impiegato una parte dei soldi sottratti al pensionato per comprare un'auto alla figlia 29enne.
I PRECEDENTI
Nel curriculum della maga ci sono diverse condanne. A partire dal 1997, quando la donna rimediò tre mesi di reclusione per evasione. Nel 2006 il giudice per le indagini preliminari le aveva sospeso per due mesi l'attività di cartomante in attesa del rinvio a giudizio per circonvenzione di incapace, cui sono seguite due condanne per un totale di 5 anni. Nel marzo 2010 l'arresto per lo stesso reato: stavolta la vittima era un 72enne adescato tra il 2009 e il 2010 a cui la truffatrice, con il consueto metodo, aveva rubato migliaia di euro. Nel 2013 la condanna definitiva a 3 anni e mezzo di carcere per truffa aggravata.
Luca Ingegneri
Ultimo aggiornamento: 10:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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