Città illuminata a giorno da 350 lampade a led per la sicurezza

Venerdì 8 Novembre 2019 di Fulvio Fenzo
Città illuminata a giorno da 350 lampade a led per la sicurezza
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MESTRE - “Sparano” una tale luce che non si era nemmeno più abituati. In pochi giorni, su lampioni e punti luce agganciati ai palazzi del centro, sono state installate 350 nuove lampade a Led che - davvero - hanno cambiato un po’ il volto di alcune strade del centro. Ma se questo riprende la “filosofia” già sperimentata un paio d’anni fa in via Piave dove, prima del potenziamento della luminosità, erano stati messi dei Led più simili ai lumini dei cimiteri che a lampioni veri e propri, la vera novità arriverà nel giro di un paio di mesi. Perché stanno per essere realizzati quei “percorsi tematici” fra Mestre e Marghera annunciati nei mesi scorsi dal sindaco Brugnaro che cambieranno completamente il concetto di “illuminazione pubblica”, utilizzando proiettori con luci colorate invece dei tradizionali lampioni.
 «Miglioriamo la visibilità notturna e salvaguardiamo l’ambiente diminuendo il consumo di energia elettrica - ha spiegato Luigi Brugnaro in uno dei suoi ultimi tweet -. Ora le vie Palazzo, Manin, Calle del Sale, della Torre, Riviera Magellano e Aleardi sono più luminose e sicure, ma proseguiremo le sostituzioni in altre strade, piazze e passaggi pedonali della terraferma e delle isole, per un investimento totale di 630mila euro». I nuovi Led, in particolare quelli posizionati sulle pareti dei palazzi, illuminano quasi a giorno strade e aree pedonali. «Abbiamo cercato di rispondere a due obiettivi - aggiunge Francesca Zaccariotto - la sicurezza che passa per una maggiore luminosità e il risparmio energetico, ottenendo un miglior risultato con un minor consumo, il tutto individuando le strade che ci erano state indicate dai cittadini».
Ma è con i “percorsi tematici illuminati di Mestre e Marghera”, già assegnati alla ditta che si occupa dell’illuminazione pubblica in città, che intere strade cambieranno volto da una “notte” all’altra. «La luce non sarà più intesa come qualcosa di essenziale, ma anche in chiave decorativa - riprende Zaccariotto -.

Su Mestre l’intervento riguarderà via Cappuccina il fronte stazione, dove andremo a collocare dei proiettori fissi che creeranno dei giochi di luce colorati, mentre a Marghera saranno posizionati tra le vie Paolucci, Gelain, Ulloa e Rizzardi, piazzale Giovannacci e piazzale Concordia». Un intervento per il quale è stato stanziato un milione 400mila euro e che andrà a creare una specie di “percorso” da via Cappuccina al centro di Marghera in attesa di quella piastra sopra la stazione che resta nei progetti di Brugnaro. E se c’è chi potrebbe obiettare un “effetto luminarie”, Zaccariotto taglia corto: «Spero che questi percorsi possano essere accesi entro fine anno, ma le luminarie non c’entrano proprio. Faremo qualcosa di piacevole, di bello perché Mestre ha bisogno anche di questi salti di qualità».

Ultimo aggiornamento: 9 Novembre, 14:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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