Funghi mortali nei prati del parco Piraghetto, il Comune impone il divieto di raccolta

Lunedì 4 Novembre 2019
Funghi mortali nei prati del parco Piraghetto, il Comune impone il divieto di raccolta
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Non sono i soliti prataioli o i piopparelli, i funghi tipici dei giardini di città. Al parco del Piraghetto, in pieno centro a Mestre, ma sono spuntate improvvisamente delle amanite phalloides, una specie tossica e potenzialmente mortale. Si tratta probabilmente del fungo più pericoloso delle noistre zone e quindi il Comune, ricevuta la segnalazione, ha imposto il divieto di raccolta con dei vistosi cartelli all'interno dell'area verde.
La segnalazione è arrivata nei giorni scorsi dal Sian (Servizio igiene alimenti e nutrizione) dell'Ulss 3 Serenissima: le analisi sui funghi raccolti al parco hanno confermato la presenza, appunto, di amanita phalloides, lepiote cristata, coprinus e lactarius. Lepiote e amanita sono funghi velenosi mortali che provocano intossicazioni gravi. Le altre tipologie indicative non sono letali, ma comunque tossiche. Sono pericolose per gli uomini quanto per gli animali, quindi l'allerta riguarda anche i padroni di cani che vanno a passeggio per il parco.
PRESCRIZIONI
L'ufficio, probabilmente, provvederà a una bonifica dell'area verde per impedire che queste tipologie di funghi possano riprodursi. Per il momento, il Comune si è limitato a imporre il divieto di raccolta.
Non è la prima volta che spuntano funghi tipici della montagna al Piraghetto. Tre anni fa, la scoperta di un passante era stata decisamente più fortunata: passeggiando per il parco, infatti, si era imbattuto in un porcino. Al parco San Giuliano, invece, è molto comune trovare il Coprinus Comatus, volgarmente detto fungo dell'inchiostro. Non eccellente come i boleti, ma comunque commestibile.
 
Ultimo aggiornamento: 15:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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