TRIESTE - Sarà fondamentale l'esito degli esami autoptici, atteso nei prossimi giorni, per ricostruire come è morto Liberto Foti, l'anziano trovato morto sul balcone di un appartamento nel rione San Giacomo, a Trieste. Per il momento dagli ambienti giudiziari e investigativi non trapelano nuovi dettagli in merito al caso, se non il fatto che il corpo dell'uomo era chiuso in due sacchi diversi, uno sul corpo e l'altro a coprire il capo. La figlia della vittima, Giada, volava vedere il cadavere ma gli inquirenti l'hanno sconsigliata.
Ieri sera il procuratore capo di Trieste Carlo Mastelloni, parlando di «omicidio eseguito con modalità efferate», ha assicurato una «pronta risoluzione del caso». La morte dell'uomo risalirebbe a molti giorni fa. Il cadavere della vittima è stato trovato in stato di decomposizione. Gli stessi vicini non avevano sue notizie da molti giorni. Le indagini sono condotte dalla Polizia, coordinate dal pubblico ministero Federico Frezza. Si cerca l'ex compagna della vittima, una ucraina di 65 anni, Olena Leri, che sarebbe stata vista giorni fa allontanarsi trascinando una valigia. La donna avrebbe fatto ritorno a Kiev.
Al setaccio anche il passato di Foti: avrebbe litigato aspramente con i vicini tanto da arrivare a una causa in tribunale con un ex buttafuori suo dirimpettaio.
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