La Regione Fvg attribuisce ai
cacciatori un ruolo primario nella
gestione degli ungulati considerata la proliferazione di
cinghiali e altri mammiferi
selvatici e i pochi agenti forestali e venatori che da
soli non possono affrontare il problema. Il Consiglio regionale ha
infatti approvato (oltre al centrodestra a votare a favore sono
stati anche Moretti, Shaurli e Santoro del Pd) la proposta di legge
nazionale (di cui è prima firmataria la forzista Mara
Piccin) che punta ad attribuire alle Regioni la gestione del
controllo degli ungulati anche al di fuori dei
periodi e degli orari vigenti affidando l'attuazione dei
Piani di abbattimento ai cacciatori soci delle
riserve di caccia, coordinati dalle guardie venatorie afferenti
alle amministrazioni pubbliche. «Impossibile, come proposto
da alcuni esponenti dell'opposizione osserva Piccin - procedere
con una proposta di revisione integrale della legge 157,
così come la sperimentazione di presunti metodi alternativi
si è rivelata inefficace: questo è un primo ma
significativo
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