Droga da spacciare nello zainetto: denunciato un sedicenne

Domenica 27 Ottobre 2019
Denunciato sedicenne per spaccio di droga
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PORDENONE Un sedicenne è stato denunciato dalla Squadra Volante per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Nello specifico si tratta di 42 grammi di marijuana che il minore aveva nella tasca anteriore dello zaino, all’interno di un sacchetto di cellophane. Lo zainetto era stato nascosto sotto un'automobile.  Giovedi, 21.30: un equipaggio della Volante sta controllando il parcheggio di via Oberdan, vicino al Molino, quando nota un ragazzo che, appena si accorge della loro presenza, cerca di nascondersi in mezzo alle auto in sosta. Inutilmente. Gli agenti lo bloccano e lo identificano. Si tratta di un sedicenne che risiede in città; a suo carico risulta esserci una denuncia risalente allo scorso settembre per “illecita detenzione di sostanza stupefacente del tipo marijuana”.
LA DROGA NELLO ZAINO
Scatta subito un “sommario” controllo del minorenne con esito negativo. Allora i poliziotti proseguono la perlustrazione dell’area tra il piazzale della stazione e il parcheggio. Ma dopo pochi minuti vedono il sedicenne con uno zaino in spalla che si stava avvicinando alla fermata dei bus assieme a una ragazza minorenne. Ma quello zaino prima non ce l’aveva: gli agenti capiscono subito che probabilmente lo aveva nascosto volutamente sotto qualche auto in sosta quando li aveva visti. Così lo bloccano di nuovo e gli controllano lo zaino: il ragazzo lo apre, ma non mostra il contenuto della tasca anteriore. Ed è proprio lì che trovano 42 grammi di marijuana in un sacchetto di cellophane. Vista la flagranza di reato, gli agenti effettuano una perquisizione domiciliare a casa del ragazzo e in camera, in un cassetto della scrivania, trovano un bilancino digitale di precisione, utilizzato per pesare lo stupefacente.
IL QUESTORE
Il questore Marco Odorisio sottolinea come «l’episodio che vede protagonista un sedicenne impone, a maggior ragione, la necessità di porre in essere quel positivo controllo sociale sui ragazzi in ambito familiare e scolastico, oltre che ricreativo e di aggregazione, con l’invito a segnalare situazioni riconducibili al contesto degli stupefacenti, dove sempre più spesso ricorre il coinvolgimento di minorenni».
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Ultimo aggiornamento: 13:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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