CASTELFRANCO (TREVISO) - Tragedia durante la lezione di educazione fisica nei campi sportivi di un istituto di Castelfranco, alle 12.22 di oggi, 21 ottobre: uno studente di soli 14 anni ha accusato un malore ed è morto. Si tratta di uno studente di origini straniere, Rathor Sukhraj, residente a Riese Pio X.
Il ragazzino, studente del primo anno dell'Itis Barsanti, in via dei Carpan, si sarebbe sentito male durante la fase di riscaldamento: improvvisamente ha accusato il malore e si è accasciato. Il giovanissimo è stato subito soccorso dai presenti e dal 118 arrivato tempestivamente sul posto, ma per lui non c'è stato nulla da fare.
Il ragazzino era già stato assistito dalle strutture sanitarie locali, per patologie collegate ad una forma di epilessia. Sarebbe deceduto sul posto, ma è stato ugualmente deciso il trasporto all'ospedale, al fine di evitare una permanenza verosimilmente prolungata, in attesa del magistrato e del nulla osta alla rimozione del corpo, per attenuare il più possibile l'impatto emotivo sui suoi compagni che frequentano l'istituto.
Il pubblico ministero di turno si è recato comunque nella sede ospedaliera, riservandosi di disporre l'autopsia.
Ultimo aggiornamento: 22 Ottobre, 09:25
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il ragazzino, studente del primo anno dell'Itis Barsanti, in via dei Carpan, si sarebbe sentito male durante la fase di riscaldamento: improvvisamente ha accusato il malore e si è accasciato. Il giovanissimo è stato subito soccorso dai presenti e dal 118 arrivato tempestivamente sul posto, ma per lui non c'è stato nulla da fare.
Il ragazzino era già stato assistito dalle strutture sanitarie locali, per patologie collegate ad una forma di epilessia. Sarebbe deceduto sul posto, ma è stato ugualmente deciso il trasporto all'ospedale, al fine di evitare una permanenza verosimilmente prolungata, in attesa del magistrato e del nulla osta alla rimozione del corpo, per attenuare il più possibile l'impatto emotivo sui suoi compagni che frequentano l'istituto.
Il pubblico ministero di turno si è recato comunque nella sede ospedaliera, riservandosi di disporre l'autopsia.