Mangiano la pizza in cucina, derubati a cena dei ricordi di una vita

Sabato 19 Ottobre 2019 di Lorena Levorato
Mangiano la pizza in cucina, derubati a cena dei ricordi di una vita
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VIGONZA - Ladri in casa mentre i proprietari sono in cucina a mangiare la pizza: rubati 20 mila euro di gioielli e preziosi. I ricordi di una vita. Ingente il bottino raccolto dai malviventi che giovedì sera, all'ora di cena, sono entrati al primo piano di un condominio in vicolo Diaz a Perarolo. Ladri esperti che sono andati a colpo sicuro trafugando gioielli d'oro e perle preziose. Snobbata invece l'argenteria. «Ieri pomeriggio siamo usciti alle 15.30 per andare al centro anziani in patronato racconta Maria Carla Sargiotto e insieme a noi sono venuti anche alcuni nostri vicini di casa. Ci ritroviamo insieme ogni giovedì pomeriggio. Verso le 18.15 siamo usciti e siamo andati a prenderci una pizza perché volevamo passare una serata tranquilla».

IL RACCONTO Maria Carla, 77 anni, e suo marito Cesare Lazzarin, 81, sono rientrati in casa verso le 19 con le due pizze appena sfornate in mano. Sono entrati nella piccola taverna al piano terra, e si sono messi a tavola. È probabile che proprio in quegli stessi momenti, i ladri al primo piano stessero rovistando nelle stanze da letto. «Abbiamo cenato in tranquillità e poi verso le 20 siamo saliti di sopra prosegue Maria Carla ed è stato allora che abbiamo trovato la casa a soqquadro. C'erano tutti i cassetti aperti, le ante degli armadi spalancate, tutte le scatolette dove c'erano i gioielli e i monili aperte. Un disastro. Ci hanno potato via i ricordi di una vita». I ladri hanno rubato una collana con tre giri di perle, un girocollo d'oro, un bracciale, un paio di orecchini con brillanti, un ciondolo d'oro bianco con una perla rosa, la catena d'oro del nipote ed un bracciale; una penna d'oro di Cartier, un solitario con acqua marina. Il bottino è ingente e si aggira sui 20 mila euro. «Erano tutti ricordi di una vita e dei nostri 50 anni di matrimonio dice ancora la donna sette anni fa i ladri erano già venuti e anche quella volta si erano portati via gioielli e oro. Siamo amareggiati perché a parte il valore affettivo di quello che ci hanno rubato, è avvilente sapere che qualcuno è entrato in casa tua e ha messo le mani sulle tue cose». Per entrare i ladri sono saliti sul terrazzino al primo piano e hanno forato il legno della finestra per poi far girare la maniglia. « Diciamo che sono stati molto precisi. Non hanno fatto molti danni, hanno cercato cose di valore. I nostri vicini di casa non hanno visto né sentito nulla perché alla sera chiudono i balconi e le finestre. C'è anche un lampione davanti a casa nostra, eppure i ladri hanno rischiato lo stesso. Sono davvero dispiaciuta perché ero legata a quei gioielli, erano ricordi di momenti importanti della mia vita e di quella della mia famiglia».
 
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