PORDENONE - Prosegue a tappe forzate il percorso che il prossimo anno porterà alla separazione definitiva di Electrolux Professional dalla società madre che continuerà a operare nell'ambito degli elettrodomestici di consumo. Ieri la multinazionale svedese ha compiuto un altro passo sulla strada della costituzione della nuova società. Alla fiera Host di Milano è stato presentato il nuovo marchio della nascente società: un logo che non si differenza molto da quello madre, ma che mette in evidenza la dicitura Professional oggi inesistente nel brand. Nel frattempo, a livello territoriale si stanno ponendo le basi per la trattativa tra azienda e sindacato attraverso la quale si dovranno gestire i circa quaranta esuberi che sono stati individuati nel sito di Vallenoncello, oggi il quartier generale del settore delle apparecchiature professionali.
NUOVO BRANDIl colosso scandinavo ha scelto l'Italia - in particolare la fiera Host, la principale esposizione nel settore dell'ospitalità e della ristorazione in corso a Milano - per annunciare il nuovo marchio per l'area business del Professional. La nuova identità del marchio - si legge in una nota che la società ha diffuso ieri - rimane facile da riconoscere, ma chiarisce il posizionamento di Electrolux Professional come marchio distinto da quello degli elettrodomestici di consumo. Ciò crea un migliore orientamento per i clienti e dimostra la strategia del Professional di essere partner commerciale globale per il settore dell'ospitalità con un solo marchio. Alla fiera saranno anche presentate le nuove gamme di prodotti completamente integrati: dalla cottura evoluta a una nuovissima offerta di soluzioni per bevande. «La nostra nuova identità di marchio - sottolinea Alberto Zanata, presidente dell'area business dei prodotti professionali - ci supporterà nel nostro lavoro per essere l'unico partner di fiducia che offre un set completo di prodotti best-in-class e assistenza clienti e innovazione superiori Ciò renderà la vita lavorativa dei nostri clienti più semplice, più redditizia e realmente sostenibile ogni giorno». L'obiettivo del nuovo marchio autonomo è quello di mettere sotto un unico logo i prodotti per la cottura, le bevande e la lavanderia.
GLI ESUBERIL'operazione di separazione comporterà circa 130 esuberi nell'area del Professional (3.500 addetti nel mondo con siti produttivi in Thailandia, Svezia, Francia, Svizzera e Inghilterra): a Vallenoncello, dove gli addetti sono circa 1050, gli esuberi individuati sono tra i quaranta e i cinquanta. Entro il mese di ottobre si aprirà il confronto tra azienda e sindacati di Fim, Fiom e Uilm del territorio di Pordenone per affrontare e gestire la partita delle eccedenze. Da quanto sinora emerso informalmente pare che un buon numero di addetti considerati in esubero sia vicino alla pensione. La situazione dovrebbe dunque essere gestibile in maniera soft, senza particolare traumi occupazionali. Le organizzazioni sindacali dei metalmeccanici auspicano che non si ricorra ad alcun licenziamento. Ma formalmente il tavolo di confronto deve ancora essere avviato. Nel frattempo, per l'inizio di novembre, è previsto un incontro di verifica con il Gruppo Electrolux al ministero dello Sviluppo: all'ordine del giorno la situazione al momento più critica dello stabilimento di lavastoviglie di Solaro. Ma sarà anche l'occasione per fare il punto anche sugli altri siti, compreso Porcia.
D.L.© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA NUOVO BRANDIl colosso scandinavo ha scelto l'Italia - in particolare la fiera Host, la principale esposizione nel settore dell'ospitalità e della ristorazione in corso a Milano - per annunciare il nuovo marchio per l'area business del Professional. La nuova identità del marchio - si legge in una nota che la società ha diffuso ieri - rimane facile da riconoscere, ma chiarisce il posizionamento di Electrolux Professional come marchio distinto da quello degli elettrodomestici di consumo. Ciò crea un migliore orientamento per i clienti e dimostra la strategia del Professional di essere partner commerciale globale per il settore dell'ospitalità con un solo marchio. Alla fiera saranno anche presentate le nuove gamme di prodotti completamente integrati: dalla cottura evoluta a una nuovissima offerta di soluzioni per bevande. «La nostra nuova identità di marchio - sottolinea Alberto Zanata, presidente dell'area business dei prodotti professionali - ci supporterà nel nostro lavoro per essere l'unico partner di fiducia che offre un set completo di prodotti best-in-class e assistenza clienti e innovazione superiori Ciò renderà la vita lavorativa dei nostri clienti più semplice, più redditizia e realmente sostenibile ogni giorno». L'obiettivo del nuovo marchio autonomo è quello di mettere sotto un unico logo i prodotti per la cottura, le bevande e la lavanderia.
GLI ESUBERIL'operazione di separazione comporterà circa 130 esuberi nell'area del Professional (3.500 addetti nel mondo con siti produttivi in Thailandia, Svezia, Francia, Svizzera e Inghilterra): a Vallenoncello, dove gli addetti sono circa 1050, gli esuberi individuati sono tra i quaranta e i cinquanta. Entro il mese di ottobre si aprirà il confronto tra azienda e sindacati di Fim, Fiom e Uilm del territorio di Pordenone per affrontare e gestire la partita delle eccedenze. Da quanto sinora emerso informalmente pare che un buon numero di addetti considerati in esubero sia vicino alla pensione. La situazione dovrebbe dunque essere gestibile in maniera soft, senza particolare traumi occupazionali. Le organizzazioni sindacali dei metalmeccanici auspicano che non si ricorra ad alcun licenziamento. Ma formalmente il tavolo di confronto deve ancora essere avviato. Nel frattempo, per l'inizio di novembre, è previsto un incontro di verifica con il Gruppo Electrolux al ministero dello Sviluppo: all'ordine del giorno la situazione al momento più critica dello stabilimento di lavastoviglie di Solaro. Ma sarà anche l'occasione per fare il punto anche sugli altri siti, compreso Porcia.
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