Beccato con il trans: «Pago subito ma per favore non ditelo a mia moglie»

Mercoledì 16 Ottobre 2019 di Davide Tamiello
Beccato con il trans: «Pago subito ma per favore non ditelo a mia moglie»
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MIRANESE (VENEZIA) - «Pago subito ma per favore non ditelo a mia moglie». Quando ha visto i lampeggianti di quella pattuglia della polizia locale, ha capito subito in che guai si era andato a cacciare. E soprattutto ha iniziato a sudare freddo all'idea che la multa, con in testa la motivazione della contestazione, potesse essere spedita a casa. Il perché si può facilmente intuire, visto che l'uomo, un impiegato di 54 anni residente nel Miranese, aveva appena caricato a bordo una transessuale brasiliana: una circostanza che, con ogni probabilità, la moglie del protagonista della vicenda non avrebbe gradito. Succede a Vicenza, lunedì sera, sulla strada regionale 11, direzione Verona, poco dopo le 22.30. L'uomo si ferma, tratta un po' sul prezzo e poi si apparta in una strada laterale con la transessuale sudamericana. Il problema è che a Vicenza, proprio come a Mestre e a Marghera, intrattenersi con una prostituta può costare molto caro, letteralmente: l'ordinanza del Comune, infatti, vieta per questioni di decoro e sicurezza pubblica anche solo di fermarsi per contrattare con le lucciole (identico provvedimento adottato ancora diversi anni fa dal Comune di Venezia, potenziato tre mesi fa con il nuovo regolamento di polizia urbana che ora permette ai vigili di sanzionare anche le stesse prostitute, in caso siano da intralcio al traffico). Quando la polizia locale dei Castelli si è avvicinata al finestrino dell'auto, l'uomo era andato ben oltre l'iniziale trattativa. A quel punto è scattata la multa: 500 euro. 
PAGAMENTO IMMEDIATOIl 54enne, spaventato, ha chiesto di poter saldare subito il suo debito. Non tanto per senso civico, ma più che altro per evitare che, come si fa per ogni sanzione amministrativa, venissero inviati a casa bollettino e verbale. In effetti, sborsare una cifra così alta può dar fastidio, ma non cambia di certo la vita. Altra cosa è aprire le porte a una potenziale crisi coniugale. La polizia locale sa che per questo tipo di infrazioni la richiesta di saldare sull'unghia non è poi così strana, tanto che la pattuglia ha sempre con sé un pos per il pagamento con carta di credito o bancomat. Conviene al sanzionato e conviene al Comune, visto che i soldi arrivano e anche velocemente. Il 54enne, dopo essersi scusato con gli agenti, li ha nuovamente pregati di non informare la consorte di quanto accaduto. La polizia locale ha ovviamente acconsentito a mantenere l'anonimato dell'uomo e il suo segreto, quindi, per il momento è al sicuro. 
Sempre che alla moglie non cada l'occhio sull'estratto conto della banca. A quel punto giustificare una transazione di 500 euro in mezzo a una strada regionale, alle 22.30, con destinatario la polizia locale di Vicenza, potrebbe essere decisamente complicato.
Davide Tamiello
Ultimo aggiornamento: 17 Ottobre, 20:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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