Insegnante stroncata a 48 anni dopo una lunga lotta contro la malattia

Martedì 15 Ottobre 2019 di Valentina Merlini
Maria Letizia Azzalli. Insegnante stroncata a 48 anni dopo una lunga lotta contro la malattia
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POLESELLA  - Stroncata a 48 anni dopo una lunga battaglia con la malattia. Maria Letizia Azzalli non ce l’ha fatta anche se ha combattuto fino alla fine contro il male che l’aveva aggredita, e senza mai arrendersi. Docente di inglese, insegnava al liceo linguistico di Ferrara. Una scelta maturata dopo diversi anni di insegnamento in diverse scuole della provincia di Rovigo. Dopo essere diventata di ruolo, infatti, aveva preferito tornare nella sua città natale, ossia Ferrara. Era un’insegnante molto disponibile con gli alunni che la adoravano, per i suoi modi sempre molto garbati, per la sua sobrietà, per la sua preparazione. Si era trasferita a Polesella negli anni Novanta, quando si era sposata.
 
«Era una donna agguerrita: non voleva assolutamente che la malattia avesse il sopravvento sulla sua vita. Nei periodi in cui affrontava le cure - confida una sua amica residente a Polesella - spesso la si vedeva girare per le vie del centro con la sua mascherina sulla bocca, per motivi di precauzione. Le cure richieste dalla sua condizione erano molto dure e indebolivano inesorabilmente il suo sistema immunitario. Si recava allo Iov, l’Istituto oncologico veneto che l’aveva in cura, a volte anche da sola per non perdersi d’animo, per farcela in questa sua lotta iniziata diversi anni fa a seguito di un’operazione».
Maria Letizia Azzalli lascia il marito Guido e i figli Jessica ed Enrico Guarnieri. Un calvario lungo il suo. Maria Letizia si era ammalata di cancro nel 2012, ma le cure cui si era sottoposta l’avevano debilitata talmente da determinare l’insorgere della leucemia. Per contrastarla si era sottoposta a un trapianto di midollo, ma l’operazione non aveva dato l’esito sperato. Stava affrontando le cure per sottoporsi a un secondo trapianto di midollo, quando ha contratto una polmonite che si è rivelata fatale perchè combinata con la malattia che la stava pesantemente indebolendo. 
Per la comunità di Polesella e per tutti coloro che la conoscevano, in primis i suoi studenti del liceo linguistico, la notizia della sua scomparsa è stata un fulmine a ciel sereno. Una vicenda umana che ha destato profonda commozione. 
«Maria Letizia era una donna molto combattiva, non si perdeva mai d’animo - continua l’amica - aveva grande sensibilità e amava moltissimo gli animali, la vita semplice della provincia. La sua allegria era contagiosa: spesso diceva che non voleva assolutamente mollare, che lei avrebbe lottato sino alla fine e senza timore. Da madre era orgogliosa dei suoi figli Enrico e Jessica, che adorava». La famiglia si è stretta nel silenzio; a Polesella non si conosce ancora la data del funerale. Tutti l’attendono per portare l’ultimo saluto a quell’insegnante di inglese che è stata una tenace lottatrice: in tutti rimane il ricordo del suo splendido sorriso, della sua inesauribile determinazione.
Ultimo aggiornamento: 11:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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