PORDENONE - Ieri pomeriggio personale dell'Ufficio Immigrazione della Questura di Pordenone ha accompagnato all'aeroporto di Milano Malpensa un 28enne marocchino, allontanato dal territorio nazionale e rimpatriato su un aereo con destinazione Casablanca.
Nella tarda mattinata di giovedì una volante della Questura che transitava davanti a un istituto scolastico ha ricevuto le segnalazioni di alcuni passanti su un ragazzo con comportamenti strani, che ha scagliato con violenza una lattina per terra e si aggirava con fare sospetto all'esterno della scuola.
Gli agenti di polizia hanno individuato il 28enne marocchino, arrivato in Italia l'anno prima e con titolo di soggiorno scaduto. La sera prima l'uomo era stato accompagnato dalla sorella al pronto soccorso dell'Ospedale Civile di Pordenone come assuntore di sostanze stupefacenti e alcooliche.
A un certo punto il 28enne si è allontanato dall'ospedale, facendo perdere le proprie tracce per poi essere rintracciato il giorno dopo davanti all'istituto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Nella tarda mattinata di giovedì una volante della Questura che transitava davanti a un istituto scolastico ha ricevuto le segnalazioni di alcuni passanti su un ragazzo con comportamenti strani, che ha scagliato con violenza una lattina per terra e si aggirava con fare sospetto all'esterno della scuola.
Gli agenti di polizia hanno individuato il 28enne marocchino, arrivato in Italia l'anno prima e con titolo di soggiorno scaduto. La sera prima l'uomo era stato accompagnato dalla sorella al pronto soccorso dell'Ospedale Civile di Pordenone come assuntore di sostanze stupefacenti e alcooliche.
A un certo punto il 28enne si è allontanato dall'ospedale, facendo perdere le proprie tracce per poi essere rintracciato il giorno dopo davanti all'istituto.
Il personale dell'Ufficio Immigrazione della Questura di Pordenone ha accertato che a luglio l'uomo ha presentato un'istanza di rilascio di un nuovo permesso di soggiorno, però il Questore ha decretato l'inammissibilità dell'istanza, disponendo l'espulsione dell'uomo. Ieri mattina il provvedimento espulsivo è stato quindi convalidato dal giudice di pace con immediato accompagnamento alla frontiera di Milano Malpensa, da dove il 28enne è stato allontanato dal territorio nazionale.